Storia di Roma di Ettore Pais

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      CAPITOLO IV.
      DALLA CACCIATA DEI RE ALLA CADUTA DEI DECEMVIRICacciato L. Tarquinio, i primi consoli annui della libera repubblica furono L. lunio Bruto e L. Tarquinio Collatino. Vennero creati, così si asseriva, nei comizi centuriati, secondo le nonne costituzionali di quel re Servio Tullio, le cui leggi venivano ora richiamate in vigore e che aveva avuto intenzione di lasciar libera la repubblica; (') stando ad un diverso modo di concepire questo fatto, si vollero imitare le annue magistrature delle repubbliche greche. (¦) I fasti consolari più antichi in luogo di Tarquinio davano il nome di Orazio; (3) ma sul nome di lunio, vindice e custode della libertà del popolo romano, non pare vi fosse dubbio, ed a lui si attribuiva quasi tutto ciò che sarebbe stato compiuto nei primi mesi di quell'anno (509 a. C.) Collatino avrebbe a lui concesso di valersi per primo dei littori e dei fasci, {*) ed il novello console provvide subito
      (') IjJY. I, 60. 4; 14 ilao consules inde comitiis centuriatis a praefecto urbis ex conimentariis Servi Tulli creati sunt, L. Innius Brutus et L. Tarquinius Conia-tinus r. Sul ristabilimento delle leggi di Servio v. Dion. Hal. V, 2.
      (•) Dionisio, IV, 74, in un discorso che fa pronunciare da Bruto, tiene presente la magistratura annua ateniese.
      (3) Polvb. Ili, 22, 1. Su ciò, come su tutte le questioni di carattere particolarmente cronologico, rimando alla mia trattazione speciale dei fasti, o Liv. II, 1, 8.


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Storia di Roma
Parte Prima
di Ettore Pais
Carlo Clausen
1898 pagine 629

   

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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche




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