Storia di Roma di Ettore Pais
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CAP. IV. - DALLA CACCIATA DEI HE ETC.
sospettato essere più o meno incerto, più o meno mitico, a seconda «Ielle varie tendenze, il racconto dell'età regia, vincolata da erronei preconcetti, ovvero ingannata da false parvenze cronologiche, si sia generalmente limitata a rilevare solo qualcuna delle varie contraddizioni che si trovano nel racconto dei primi decenni della repubblica. I critici piìi valorosi, od audaci, secondo il punto di vista di chi legge e giudica, si contentano tutto al più di reputare favolosi alcuni dei più notevoli episodi di questo periodo. Ma che le gesta interne e esterne del popolo romano, dalla caduta dei re sino a quella dei decemviri, alla sedizione di Ardea ed alla congiura di Spurio ]\lelio, non abbiano invece fondamento di sorta, crediamo dimostri l'esame complessivo di tali fatti.
Tralasciamo di far qui, perchè a ciò destiniamo uno dei capitoli successivi, la critica dei dati cronologici. Questa critica cronologica condurrà al risultato che dittatori, consoli e tribuni della plebe di questo periodo, presentati quali figure fra loro differenti, sono invece tanto simili da costituire in fondo pochi personaggi generalmente spuri; e vedremo come le gesta attribuite a vari anni si risolvano in un solo ed identico fatto più volte narrato. (l) Cominciamo intanto con il notare come il racconto, o per meglio dire come i vari racconti intorno alla cacciata dei re sianomi tessuto di assurdità. La tradizione, sia dove narra le vicende di Romolo e Remo e di Tazio con il fine di trovare la giustificazione del governo di due colleghi predecessori dei consoli, sia per tutto il successivo periodo regio, cerca fatti che documentino e legalizzino i procedimenti legislativi di età storica e finge, come già notammo, che il governo consolare, anzi tutto l'ordinamento repubblicano sia fattura del buon Servio Tullio. (-') Il Superbo impedisce a costui di lasciare libero il popolo romano, ma è cacciato; ed il popolo richiama in vigore i commentari scritti di quel re. Ciò avverrebbe in una età (il
(') V. il cap. IX ed i vari elenchi dei magistrati che pongo nel volume di complemento.
(*j L'assurdità del racconto tradizionale, che mira a collegare la repubblica con il governo regio, è stato rilevata dal Mommsen. roem. Staatsvecht, IP, p. 15 sg.
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Storia di Roma
Parte Prima
di Ettore Pais
Carlo Clausen 1898
pagine 629 |
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Pagina (485/656)
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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche
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