Storia di Roma di Ettore Pais

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      4 GliCAP. IV. - DALLA CACCIATA DEI UE ETC.
      zioni sulla sorte «lei lìgli di lui. Vedemmo infatti come Sesto Tarquinio, il violatore di Lucrezia, secondo una versione fosse stato ucciso da quei di Gabi subito dopo la cacciata del padre, e come invece altri asserisse che egli alla testa dei Gabini si era mosso contro i Romani ed aveva combattuto al lago Regi Ilo. (') Così mentre taluni dicevano che il Superbo era stato espulso, altri invece affermavano che era stato ucciso a Roma nell'isola Tiberina. (-) Diverse erano pure le tradizioni che correvano intorno a quest'isola. Tutte la collegavano con il nome dei Tarquinì; ma mentre la versione comune la faceva sorgere con le messi strappate dal vicino campo Marzio che apparteneva al Superbo, altre, reputate degne di venire registrate negli annali massimi, dicevano che era stata donata al popolo Romano nei primi tempi della libera repubblica dalla vestale Tarquinia, colei che altri autori facevano coetanea di Romolo e di Numa; (3) e non staremo qui a ripetere come i vari dati relativi a Tarquinio ed alla vestale Tarpeia convengano pienamente alle due divinità adorate sul colle Tarquinio o Tarpeio. (4) In breve chi liberi la mente da vecchi preconcetti non stenterà a riconoscere che la storia degli aiuti chiesti da Tarquinio il Superbo a diversi popoli e l'ospitalità da lui ottenuta in vario città inerita poca o nessuna fede; e riconoscerà del pari che con evidente duplicazione la storia della cacciata dei re venne narrata in modi affatto diversi anche in omaggio ad un criterio costituzionale per cui si voleva rendere meno saltuario e più legale il passaggio dalla monarchia al governo degli ottimati.
      11 che apparirà ancor piìi chiaro quando si esamini più da vicino Lucio Tarquinio, il nepote di L. Tarquinio Superbo, il primo console della repubblica. Egli è invitato da Bruto, parente del resto anche lui del tiranno, ad abdicare ed a lasciar Roma. Secondo le versioni più recenti si giustifica tale condotta con il far comparire Collatino tiepido amico della libertà e troppo tenero protettore
      (') V. s. 410, ... G.
      (•) V. s. p. 263, ... 1.
      (s) V. s. p. 412.
      (4) V. s. p. 372 sgg.

Storia di Roma Parte Prima di Ettore Pais Carlo Clausen 1898 pagine 629

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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche

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