Storia di Roma di Ettore Pais

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      carattere mitico di iuxio bruto e di m. orazio. 477
      sta in qualche opposizione con quella relativa all'uccisione dei figli, e che mostra solo come in questo caso le vicende dei più cospicui personaggi di questa età pseudo storica fossero raccontate in modo affatto opposto. (') Diamo invece importanza alla notizia secondo cui lunio Bruto, appunto perchè un eroe congiunto con il culto di Giunone, era pure collegato con quello di Apollo, ossia del Sole. (*) La crudeltà che egli dimostra verso i figli, che fa uccidere sotto ai suoi occhi, sta a fianco alla indifferenza con cui il suo collega M. Orazio ordina che si getti dovunque il cadavere del figlio, pure di compiere la cerimonia della consacrazione del tempio di Giove. Tale condotta dei primi due consoli della repubblica si spiegava più tardi per mezzo della antica severità della patria potestà. Ma chi tenga presente il valore e la natura di tutta quanta la tradizione storica relativa a questo tempo, è indotto a sospettare che in tali racconti vi sia la riproduzione di fatti tipici comuni ad altri popoli, e vi riconoscerà forse il travestimento sotto forme umane di tratti relativi a divinità. Anche Zaleuco, il legislatore di Locri, era diventato celebre per la sua severità. Avendo suo figlio commesso una grave colpa, così racconta una nota leggenda, secondo le leggi del padre avrebbe dovuto perdere ambedue gli occhi. La punizione pareva troppo crudele, e la compassione dei concittadini piegò Zaleuco a concedergli che gliene venisse lasciato uno; ma in ossequio alle proprie leggi Zaleuco deliberò di perdere egli stesso uno dei suoi.(') Tenendo conto dei principi che reggono l'antichissimo diritto, per cui la pena del taglione poteva venire applicata ad un individuo della stessa gente, questo racconto 11011 può dirsi assurdo. Tuttavia, i conoscitori della storia greca sanno che esso è privo di qualsiasi valore. Anche rispetto al legislatore Caronda si raccontava alcunché di simile, ed in generale, tanto per Caronda come per Zaleuco si narravano le stesse vicende. (4) Un fatto nella sostanza analogo si ripeteva a proposito di
      (') V. s. p. 364 sgg.
      (') Ciò prova tanto la storiella dell'ambasciata di Bruto a Delfo quanto quella del culto di Mania da lui riformato secondo i voleri di Apollo, Macrob. I, 7, 34. (5) [Hkrvcl.] 30, in M. F1IG. p. 221. O Diod. XII, 19.


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Storia di Roma
Parte Prima
di Ettore Pais
Carlo Clausen
1898 pagine 629

   

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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche




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