Storia di Roma di Ettore Pais

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      genesi del mito di muclo scevola.
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      lavori preparatori della storiografia latina del secolo seguente, la quale doveva pur narrare il mito di Mucio. (') La leggenda di Mucio Scevola, come tutte le altre analoghe sorse in gran parte sotto l'efficacia delle memorie domestiche. Ora è strano che un tale racconto si trovasse registrato ed accolto in quelle dei Muci Scevola, ossia di una di quelle famiglie che vantavano tanti illustri ed onesti uomini di stato, e che fra li altri enumerava P. Scevola, colui che durante il suo consolato del 133 a. C. nel tempio della Fede dette prova di tanta santità di carattere, (-) e che per giunta, se non l'autore precipuo, fu tra quei pontefici che contribuirono alla compilazione ufficiale degli annali massimi. (3) Può giustamente apparir strano che codesti illustri uomini di stato si gloriassero di un antenato del genere del leggendario Mucio Scevola. D'altra parte non va dimenticato che la teoria della tradizionale buona fede romana rifulge anche nella tradizione di quel P. Mucio, tribuno della plebe, il quale, pochi decenni dopo che C. Mucio aveva tentato uccidere Porsenna, avrebbe bruciato Spurio Cassio e gli altri otto colleglli, violatori dei diritti della plebe. (4) Chi ben consideri vedrà anzi che codesto tribuno P. Mucio non è diverso dal nostro C. Mucio, allo stesso modo che sono una sola persona Spurio Cassio, il console demagogo di cui tosto discorreremo, e Spurio Cassio il tribuno della plebe fedifrago. C. Mucio tiene distesa la mano sul fuoco, l'altro Mucio brucia invece i colleghi. E evidente che in queste due leggende v' ò 1111 solo tratto fondamentale, e che il fuoco è connesso, non sappiamo bene per quali ragioni, con la gente plebea dei Muci, la quale secondo tendenze e pretese comuni alle altre famiglie della nobiltà plebea dette vita ad un fantastico antenato patricio, ossia al C. Mucio del tempo di Porsenna. In breve questa seconda versione del tribuno C. Mucio si ritrova essere
      (') La più antica traccia della leggenda di Mucio Scevola e del proposito di uccidere Porsenna appare di già in Cassio Emina, f. 16 P. O Val. Max. Ili, 2, 17 O V. s. p. 29.
      (*) Val. Max. VI, 3, 2. Cass. Dio. fr. 22 p. 61 Boiss. Zonar. VII, 17; cfr. Fest. p. 174 M s. v. [Nocchi, trib.]

Storia di Roma Parte Prima di Ettore Pais Carlo Clausen 1898 pagine 629

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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche

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