Storia di Roma di Ettore Pais
genesi delle leggende di colilolano e di spurio cassio.
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ili questo stesso genere: la secessione della plebe, la dedica del tempio di Cerere per parte di colui che aspira a diventare re, promulga per primo la legge agraria, e che infine stipula quel trattato di alleanza con i Latini e gli Eroici, che è il caposaldo della potenza romana. Questi punti di contatto sono ancora piìi salienti secondo i computi cronologici più antichi di quelli di Vairone e dei Fasti Capitolini, che i fatti paralleli di Roma e di Siracusa ricordano proprio nello stesso anno. Dionisio infatti presuppone che la cacciata dei gamori per opera dei cilliciii avvenga a Siracusa nello stesso anno della prima secessione romana, (') e, secondo la cronologia di Diodoro, Spurio Cassio tenta far approvare la legge agraria e stipula il trattato con gli Eroici nell'anno stesso in cui Gelone vince la grande battaglia di Imera. (2) Viceversa: secondo la cronologia varroniana la prima secessione cade su per giù verso il tempo in cui Ippocrate muove contro Siracusa, ed il trattato con gli Eroici in quello in cui Gelone si insignorisce di Siracusa. (3) Tali, e tante analogie anche rispetto alla cronologia non possono essere casuali. L'unico modo di spiegarle è pensare che il rito greco di Cerere, certamente venuto a Roma dalla Sicilia, come fu causa per cui vi giungessero i pittori, che ornarono e dipinsero il tempio plebeo posto alle radici dell'Aventino, (4) e dette forse origine all'apologo di Menenio Agrippa, (5) così abbia fatto infiltrare nella pseudo storia romana il racconto della celebre, o meglio, delle celebri due secessioni siracusane. Anche l'introduzione del culto dei Dioscuri fece penetrare il racconto dell'epifania di tali divinità alla battaglia del lago Regillo. Quando il culto di Cerere o gli artefici greci siano giunti nella Città non possiamo asserire con certezza. Da qualcheO Dion. IIal. VI, G2.
(2) Diod. XI, 1.
(3) Busolt, rjnech. Gcschichtc, II', p. 779, u. 3. La determinazione cronologica di questi tatti era del resto molto approssimativa ed arbitraria.
O Varr. apd Plin. NIl. XXXV. 154.
(R) Che l'apologo di Menenio Agrippa sia l'imitazione dell'aneddoto del geloo Teline, l'antenato di Gelone, Hkrodot. VII, 152, credo di aver reso probabile nella memoria più volte citata. V. il voi. di complemento.
Pais, Storia di Roma. Voi. 1. 33
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Storia di Roma
Parte Prima
di Ettore Pais
Carlo Clausen 1898
pagine 629 |
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Pagina (536/656)
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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche
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