Storia di Roma di Ettore Pais

Pagina (545/656)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      022 cap. iv. - dalla cacciata dici re etc.
      clic durante il memorabile assedio un Fabio si rendesse degno di ammirazione per essersi tranquillamente recato dalla rocca Capitolina al Quirinale, ove avrebbe compiuto il sacrificio della sua gente. (l) Alla costante confusione delle gesta dei Fabi nel V secolo con quelle di tal gente nella età gallica contribuì il fatto clie l'invasione gallica fu preceduta da una decennale guerra contro Veio (407-B9G a. C.) in cui i Fabi sono talora ricordati come duci dei Romani. E per effetto di tale confusione sorse la narrazione, secondo cui alla condanna di Spurio Cassio tiene dietro una guerra veiente, che dura del pari dieci anni (484-475), durante i quali i Fabi sette volte ottengono il consolato. Che se da un lato vi sono indizi che lasciano supporre che la grande sconfitta che si dice subita dai Romani nel 180 e nel 477 a. C. non sia che l'anticipazione di quella, che realmente patirono verso il 402 davanti alle mura di Veio. (:<) dall'altro, è lecito pensare che i sette ipotetici consolati dei Fabi sieno stati suggeriti da quelle sette volte in cui nel IV secolo la carica di console o di dittatore fu coperta da quel Q. Fabio Massimo, che più di qualsiasi altro duce romano si rese illustre nel domare gli Etruschi, e che per primo avrebbe osato passare la selva Ciminia. Ma, per essere più esatti, notiamo che di cinque consolati e di due dittature dei Fabi viene fatto ricordo sincero solo a proposito di Q. Fabio Massimo Cunctator, l'avversario di Annibale, il parente e coetaneo di quel Fabio Pittore, che per il primo dovette diffondere la bella leggenda dei trecento e sei della sua gente caduti presso il Cremerà. (4) La leggenda dei Fabi ci apparirebbe
      (1) La data del 13 Febbraio e precisata per la battaglia del Cremerà da Ovidio, Fast. II, v. 195, che la riconuette appunto con il culto di Fauno e dei Lupercali (v. n. preced.); quella della liberazione di Roma dai Galli da Plut. Cani. 30. Silv. ad d. apd CIIj. I3, p. 310. La data 1S Luglio è fissata per la battaglia del Cremerà e dell'Alila, da Livio VI, 1, da Tacito, Itisi. II, 91 e dai Fasti Alitiate* CIL. V, p. 322.
      (2) Liv. IV, 58 a. 407, IV, 61 a. 404, cfr. anche per l'anno 406, Liv. IV, 58.
      (3) Ijiv. IV, 8; cfr. Diod. XIV, 43, secondo il suo computo ad a. 399 a. C.
      (*) Q. Fabio Massimo Rulliano fu console negli a. 322. 310, 308, 297, dittatore nel 315 e nel 301. Q. Fabio Massimo Verrucoso Cunctator fu console nel 233, 228, 215, 214, 209, fu dittatore la prima volta fra il 221 ed il 219, la


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia di Roma
Parte Prima
di Ettore Pais
Carlo Clausen
1898 pagine 629

   

Pagina (545/656)




da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche




Fabio Capitolina Quirinale Fabi Veio Fabi Romani Spurio Cassio Fabi Romani Veio Fabi Fabio Massimo Etruschi Ciminia Fabi Fabio Massimo Cunctator Annibale Fabio Pittore Cremerà Fabi Febbraio Cremerà Ovidio Fast Fauno Lupercali Roma Galli Plut S Luglio Cremerà Alila Livio VI Tacito Itisi Fasti Alitiate Liv Liv Ijiv Fabio Massimo Rulliano Fabio Massimo Verrucoso Cunctator Silv Diod