Storia di Roma di Ettore Pais

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      duplicazioni nelle guerre contro gli equi ed i volsci. 527
      Analoghe osservazioni vanno fatte rispetto alle successive escursioni dei nemici alle porte di Roma ed all'assedio che i Volsci e gli Equi fanno di Tuscolo. Nel 163, nel 4G2, nel 459, nel 437, nel 41S e nel 3S0, codesta gente assale, su per giù allo stesso modo, i Tusculani, che sono sempre soccorsi dai Romani. (l) Tralasciamo di insistere su altri punti di confronto, che rivelano costanti duplicazioni, per es. le varie conquiste di Corbione, la presenza di un Q. Fabio come prefetto nella Città durante le guerre con gli Equi ed i Volsci,(*) e notiamo invece che i popoli, che ora sono genericamente chiamati Volsci ed Equi, verranno in seguito chiaramente designati con il nome di Prenestini, di Tiburti, di Anziati. Con la differenza dei nomi si mira forse a nascondere l'unità originaria di avvenimenti più volte raccontati e riferiti a tempi diversi. Del territorio di Preneste, del resto, la tradizione fa di già parola a proposito della guerra del 462 a. C., (3) e degli Anziati discorre parimenti nelle imprese del V secolo. La tradizione però è falsa dove asserisce che Anzio era già colonia romana (poiché Anzio non riconobbe che in età posteriore la supremazia di Roma) e quando anticipa la guerra contro i Volsci di Satrico, che appartiene al secolo seguente. (4) Livio, dopo aver narrate le molte e
      (') V. Liv. Ili, 7 sqq. 23; 31; IV, 15 sqq. VI 27; confronta anche quanto si dice per il 3G0 sotto il nome dei Tiburti; VII, 11. Quanto Diodoko, XI, 40 a«l a. 478 a. C. (= 484 secondo il computo varr.) afferma rispetto alla presa di Tuscolo, come città degli Equi, prova come male si appongano quei critici che accettano come vera una notizia di storia romana per il solo fatto che è fornita da questo scrittore. Alcuni particolari della guerra del 459 raccontati diversamente, a seconda delle varie fonti, circa la sorte degli Equi vinti, cfr. Dion. Hal. X, 20, si ritrova nel racconto della guerra del 443 a. C., Liv. IV, 10, 5.
      (*) Nella guerra contro gli Equi le gesta dei Fabi sono duplicate come quella dei Quinzi ad es. negli anni 467, nel 459, Dion. Hal. IX, 60; X, 21, nel 358 Liv. 111,25. Un Fabio ò prefetto della Città, durante la guerra con gli Equi nel 462, come nel 458, Liv. Ili, 8, 7; cfr. ih. 29, 4. La menzione del campo degli Equi sull'Algido e di Corbione è pressoché stereotipata in tutte queste imprese. Se poi in Livio, III, 23, 6. " ad Columen „ sia esatto o vada corretto " ad Corbionem „ dubito si possa risolvere.
      (3) Liv. Ili, 8, 16.
      (4) Rispetto agli Anziati, di cui si fa cosi frequente menziono negli an-


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Storia di Roma
Parte Prima
di Ettore Pais
Carlo Clausen
1898 pagine 629

   

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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche




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