Storia di Roma di Ettore Pais
critica dell'agitazione trii3unicia del v secolo.
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i nomi dei tribuni a noi tramandati siano sempre i medesimi. Aggiungiamo che anche la creazione di cinque tribuni nel 471, e di dieci nel 457, sono anticipazione della nomina di quelli del 449 a. C. Facemmo già rilevare come, secondo una versione nota a Cicerone, il numero di dieci tribuni fu raggiunto nell'anno successivo a quello della prima secessione. (l) D'altra parte Diodoro, clic riferisce dati tolti ad altri annalisti romani, pone all'anno 406 a. C., rispondente secondo il computo varroriano, al 471 a. C., la creazione di quattro tribuni della plebe. (2) Questa tradizione, alla quale la scuola critica più recente ha dato talora un peso eccessivo, non merita certo maggiore considerazione dal lato cronologico delle altre teste riferite, e, come diremo a suo luogo, presuppone lo quattro tribù urbane, le quali, prescindendo dalle notizie intorno al mitico Servio Tullio, che le avrebbe create, figurano effettivamente per la prima volta nel 304 a. C. (3) La versione di Diodoro ha tuttavia il pregio di farci comprendere quanto fossero incerti ed instabili i dati che gli antichi riferivano a questo proposito.
11 nessun valore di ciascuna di codeste versioni viene d'altra parte confermato da un altro complesso di circostanze. Lo agitazioni favorito dal veterano Letorio, che nel 471 a. C. viene nominato tribuno della plebe, rispondono interamente a quelle che conducono alla prima secessione (494) e fanno sì#che il centurione Letorio ottenga l'onore di dedicare il tempio di Mercurio, a cui era annessa la presidenza del collegio dei mercanti. (4) Che il Letorio del 495 sia una sola persona con quello del 471, appare anche da ciò: che nel 495 si concede a Letorio tale onore in odio del console Appio Claudio, e che nel 471, il tribuno Letorio viene ad aperta e violenta
(') Cic. prò Cornei. I fr. 24 = Ascon. in Cornelian. 76, p. 68 K: * postero anno X tribuni plebi comitiis curiatis creati snnt La parola: X non è però data da tutti i codici. Dieci tribuni sono tuttavia presupposti da Livio, II, 44, 6, all'anno 480 a. C.
(*) Diod. XI, 68.
(3) Liv. IX, 56. Sull'origine delle tribù urbane diremo in seguito.
(') Liv. II, 27; cfr. II, 56. Sull'assurdità del racconto relativo ad un primopilo che dedica un pubblico tempio non occorre insistere, v. Liv. IX, 46, 6; cfr. Mommsrn, roeni. Stante rechi, IP, p. 602, n. 7.
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Storia di Roma
Parte Prima
di Ettore Pais
Carlo Clausen
1898
pagine 629 |
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Pagina (558/656)
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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche
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