Storia di Roma di Ettore Pais
59-1 caI'. iv. - dalla cacciata dei re etc.
alla caduta del decemvirato, Ardea è pure commossa da una analoga rivoluzione. Come in seguito all'assedio che Tarquinio il Superbo avrebbe fatto di Ardea, dopo la morte di Lucrezia, sarebbero stati cacciati i Tarquini, e Bruto avrebbe stipulato con Ardea un trattato, (l) così, appena caduto il decemvirato, sorge una contesa fra Ardea ed i Romani per ragione di confini; contesa che ha termine, a seconda delle diverse narrazioni, con un trattato ovvero con quell'impresa militare che avrebbe ridotto codesta città allo stato di colonia romana. Ed è degno di osservazione che di Ardea ò fatto daccapo ricordo in occasione dell'esilio di Camillo e dell'invasione dei Galli, così come al tempo di Camillo e del Superbo, prefetto della Città è un Lucrezio. (') Allo stesso modo di un'ambasciata all'Apollo di Delfo si fa parola prima della cacciata dei re, della caduta dei decemviri e della invasione Gallica. Si comprende quindi come mai la leggenda ricordi Ardea al tempo del mitico Turno allorché presenta, per così dire, la prima scena del dramma nazionale.
I particolari che ornano la storia della rivoluzione avvenuta ad Ardea verso il 443 a. C. mentre da un lato mettono in chiara luce la genesi ed il nessun valore degli episodi di Lucrezia e di Verginia, dall'altro rivelano come quest'ultimo racconto sia l'infiltrazione negli annali romani di un frammento di storia o meglio di una leggenda comune ad altre città. Tutti gli elementi salienti della secessione ardeatina sono infatti identici a quelli della prima e della seconda secessione romana. La vergine di Ardea è una plebea come Verginia; essa è oggetto di contesa fra un patricio ed un plebeo, nò più nò meno come la donzella romana. Ad Ardea come a Roma dalle parti si ricorre prima al tribunale; ne nasce quindi un processo e la sentenza del giudice, non accolta da una di quelle, conduce alla insurrezione. Ad Ardea, come a Roma,
(') Per i particolari rimando alle dimostrazioni date nella mia memoria speciale sulla genesi della leggenda di Verginia; v. il volume di complemento.
(*) Liv. I, 59; cfr. Plut. Cam. 32. Un Lucrezio ò * praefectus urbis „ anche nel 459 a. C. Liv. Ili, 24, 2.
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Storia di Roma
Parte Prima
di Ettore Pais
Carlo Clausen
1898
pagine 629 |
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Pagina (575/656)
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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche
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