Storia di Roma di Ettore Pais

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      esame della tradizione sul decemvirato.
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      nome è sospetto ed incerto, appena eletti sono obbligati a dimettersi e tengono loro dietro nello stesso anno due consoli patrici (') e fra i patrici sino all'anno 400 a. C., vengono esclusivamente scelti i tribuni militari, (') Per gli anni 443-39 successivi alla creazione dei primi tribuni militari, e per gli anni 437-435, 437-427, 423, 421, 413-409, i fasti ci presentano liste di consoli appartenenti a genti patricie. Con questi dati si accorda pienamente la dichiarazione liviana, che v'erano alcuni scrittori secondo i quali la nomina dei tribuni militari, aventi non solo la podestà consolare ma anche l'imperio, fu determinata dalla circostanza che due consoli non bastavano a tener fronte alle tre guerre che contemporaneamente erano sorte, ossia contro i Veienti, i Volsci uniti agli Equi e gli Ardeati. Questi scrittori anzi, dice Livio, ove parlavano della istituzione dei tribuni militari, non facevano alcuna menzione della promulgazione della legge Canuleia intorno al creare i consoli fra i plebei, p) Le dichiarazioni dello storico patavino, come vedremo a suo luogo, si accordano, più che non paia a primo aspetto, con alcuni dati fornitici dai fasti, (l) e stanno in relazione con la notizia accolta anche da Cicerone secondo cui, durante la seconda secessione, uno degli eserciti romani, sottrattosi all'impero dei decemviri,
      (') Liv. IV, 7; Dion. Hal. XI, G2: Questi fatti erano narrati variamente negli annali; alcuni parlavano dei soli tribuni militari, altri dei soli consoli. Gli annali più recenti fondavano invece le due versioni. Su tutto ciò v. il cap. sg. e IX.
      ('-') Liv. V, 12, 9. Il primo tribuno militare plebeo sarebbe stato un Licinio v. Fast. Cons. Cap. ad a. 400 a. C.; Cfr. Liv. IV, 25, 10, ad a. 432, che ai plebei fa dire: * cum per tot annos tribuni militimi consiliari potestate creentur, nulli uinquam plebeio ad euni honorem aditus fuerit Sul valore di tutti questi dati v. il cap. IX ed il volume di complemento.
      (J) Liv. IV, 7. 2: " sunt qui propter adiectum Aequorum Volscorumque bello et Ardeatium dcfectioni Veiens bellum, quia duo consules obire tot simul bella uequirent, tribunos militimi tres creatos dicaut, siue mentione promulgatae legis de consulibus creandis ex plebe, et imperio et insignibus consularibus usos „. Cfr. Liv. IV, 7, 11, dove parlando dei tre primi tribuni militari del 444 a. C. fa pur parola per proprio conto del loro * imperimi! Anche nel 53 a. C. secondo Cassio Dion*. XL, 45, 4. ci fu la proposta di nominare molti tribuni militari in luogo di due consoli ònto; -Xsiou; zpyovzsg <7>jr. = p izizk à/.oSsr/.viumxi.
      (*) Su ciò ini vedo obbligato di rimandare il lettore alle prove che do oltre al cap. IX e nel volume di complemento.
      pais, Storia di Roma. voi. i. 30


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Storia di Roma
Parte Prima
di Ettore Pais
Carlo Clausen
1898 pagine 629

   

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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche




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