Storia di Roma di Ettore Pais
i dati tradizionali sui claudì.
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apparire a primo aspetto ardita ed audace, ò l'unica che risponda alla logica, alla critica ed al giudizio che si deve recare su tutto questo pseudo periodo storico, per cui mancava tanto la vera materia storica, quanto chi la narrasse, e che va messo a fianco del periodo regio. Altre considerazioni ci confermano sempre più in queste conclusioni.
Chi è infatti quell'Appio Claudio, che mira a sedurre la casta Virginia? Esso non è un personaggio storico piìi di quello che lo siano i suoi antecessori. Tutti i Claudi, secondo la tradizione romana, tengono una condotta politica uguale. Sono tutti orgogliosi ed aperti nemici della plebe: non rifuggono dalle risoluzioni estreme a danno di costei, e vengono presentati come gente oltracotante. Ora, come ostato dimostrato, ciò non risponde affatto alla realtà. 1 Claudi, e soprattutto Appio Claudio Cieco, il censore dell'anno 312 a. C., erano una gente amante della cultura, del progresso delle idee, favorirono i sentimenti popolari, aiutarono la plebe, e si capisce come e perchè dalla storiografia degli avversari vennero dipinti come gente di temperamento tirannico. (!) A ciò si aggiunge che tutti gli Appi Claudi, che fanno la loro comparsa nelle vicende del popolo romano prima del 312, sono personaggi stereotipati. 11 più antico Claudio, secondo la tradizione accettata anche da codesta famiglia, sarebbe venuto a Roma nei primi anni dopo la cacciata dei re. Ma si diceva che accolto fra i senatori avrebbe tosto manifestato il suo odio contro la plebe. (•) I suoi discendenti tengono lo stesso contegno; Appio Claudio il console del 471 a. C. viene chiamato in giudizio da Siccio e Duilio tribuni della plebe,
(') Rimando per questo punto alla egregia memoria del MosmsBN, die patricischen CUuidier, nelle roem. Forscluttiyeii, I, p. 285 sgg. Le obiezioni fatte ad es. dal Lohse, die HCmpter des putrizischcn CI a itd \ery esalticeli ts (Chemnitz, 1S91) non hanno valore scientifico. Il punto di vista del Mommsen fu accolto fra gli altri dal Luebbekt, de yentis CI (indi a e eominentariis domesticis (Ki-liae. IS7S). Ciò intorno al colore con cui la tradizione presenta i Claudi; rispetto però alla personalità storica dei più antichi Claudi, mi allontano dalle vedute del Mommsen.
(*) Liv. II, 23, 15 ad a. 495. I Claudi, secondo la tradizione più diffusa accolta anche da Livio, II, 10 sarebbero giunti a Roma solo nel 505.
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Storia di Roma
Parte Prima
di Ettore Pais
Carlo Clausen
1898
pagine 629 |
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Pagina (590/656)
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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche
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