Storia di Roma di Ettore Pais

Pagina (610/656)

pagina

       

      altri anacronismi nella storia romana.
      5S7
      Che anche la legislazione delle XII tavole vada considerata da questo punto di vista, e che anche a Roma si sia proceduto con criteri, o meglio con analoghe falsificazioni giuridiche e storiche, dimostra nel modo il più evidente il fatto che giuristi come Cicerone attribuivano a Servio non solo la costituzione, che andava sotto il nome di questo re, ma anche quella riforma popolare, per cui nei comizi centuriati venne tenuto conto delle tribù; riforma che è certo opera di età storica assai avanzata. (') Rispetto alla legislazione delle XII tavole ed al decemvirato si commise un anacronismo uguale a quello per cui si disse che dopo la cacciata dei re erano state esposte nel foro le leggi di Servio Tullio. (-) E a questo dal più antico annalista si attribuì la creazione di ventisei o di trenta tribù, quante Roma ne ebbe qualche secolo dopo, (3) e lui al pari di Numa si fece autore della più antica moneta che fu per la prima volta battuta verso la metà del secolo IV. (*) Per un uguale anacronismo la legge Valeria " de provocatone „ del 300 a. C. si assegnò al console Valerio del primo anno della repubblica; per lo stesso processo al primo anno della repubblica, al tempo degli ipotetici consoli lunio Bruto e M. Orazio, si attribuì il primo trattato fra Cartagine e Roma, che appartiene invece con tutta certezza al 347 od al 344 a. C. (6) Gli annalisti ed i giuristi romani assegnarono alla metà del V secolo le leggi delle XII tavole, alla stessa maniera che al primo console lunio Bruto attribuirono la " lex curiata de imperio, „ (*"') che al 494 assegnavano l'istituzione di quei tribuni della plebe, che altre versioni ricordavano dopo la
      (') Cfr. Mommsen, roem. Staatxrecht, III, p. 274 sgg.
      (•) Secondo Dionisio, IV, 43, Tarquinio il Superbo zv.g oav-Sag iv alg ¦^oav yBYpappàvoi (cioè le leggi di Servio), y.xzèXw/, -xWv. -/.a* zx-jz-xg v.aOa-.-f-sd-fjvai xsXe'Jsocg sx xyj; ù-fop&gO V. s. p. 320, n. 1.
      O Plin. XII. XVIII, 12; XXXIII, 43 (Timeo); Suet. fr. 178-180. Reiff. p. 319, 321.
      (5) Ciò fu dimostrato dal Mommsen, roem. Chronoloyie, 2a ediz. p. 320 sgg. ed il lungo parlare in senso contrario che se ne è fatto dopo, non è valso che a mettere sempre più in chiaro ciò che il Momnisen aveva sagacemente veduto.
      C4) Tac. ami. XI, 22; sulla creazione delle " gentes minores „ v. ih. 25; cfr. s. p. 410.

Storia di Roma Parte Prima di Ettore Pais Carlo Clausen 1898 pagine 629

Pagina (610/656)

da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche

Roma Cicerone Servio Rispetto Servio Tullio Roma Numa Valeria Valerio Bruto Orazio Cartagine Roma Bruto Cfr Secondo Dionisio Tarquinio Superbo BYpappàvoi Servio Xe'Jsocg Plin Timeo Suet Mommsen Momnisen Tac Reiff