Storia di Roma di Ettore Pais
CONCLUSIONI. I PRIMI FATTI AUTENTICI.
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fatti va certo collegata l'invasione delle stirpi sabelle nelle fertili pianure delle Puglie e della Messapia. (*)
I Sanniti obbligarono dapprima gli Etruschi di Capua, o Volturno, ad accettarli nella loro città, così come ricaviamo che avvenne in altri luoghi della Magna Grecia, ad es. a Neapolis, eppoi si liberarono dei loro nuovi alleati e concittadini. (!) I Sabini invece, secondo la leggenda romana, che tende a idealizzare le relazioni fra i vincitori ed i vinti, agirono diversamente. Posate le armi i Sabini di Tito Tazio ed i Ramnenses di Romolo, che erano uniti agli etruschi Luceres, formarono un solo popolo; e così sarebbe sorta la doppia città dei Romani del Palatino e dei Quiriti occu-patori del Quirinale; centro dei due quartieri sarebbe stato il Foro, la Sacra via e la statua di Venere Cloacina, dove i due popoli avrebbero giurato alleanza. (3) Ciò, secondo la tradizione, sarebbe avvenuto nell'VIII secolo a. C., al tempo in cui si supponeva avesse certo principio anche la storia degli stati greci. Ma, se dal lato cronologico tutto ciò è assurdo; se anche da quello propriamente storico non mancano versioni le quali accennino ad una conquista più violenta da parte dei Sabini invasori, i dati della tradizione trasportati nella seconda metà del secolo V, contengono qualche traccia di vero. Quante e quali siano tali traccio, quanto invece sia frutto di posteriori falsificazioni, in parte già notammo, in parte ancor maggiore dovremo investigare.
Certo è ad ogni modo che codesta conquista sabina trasformò il corso degli avvenimenti. Le stirpi note dapprima con il nome di Campani, determinate più tardi con quello di Lucani, di Sanniti, di Mamertini, tolsero alle genti tirreniche il predominio politico sulla Penisola, contribuirono sempre più ad indebolire la loro ege-
(') Sulla natura e sulla cronologia dell'invasione dei Peucezi rimando a quanto ho osservato nella mia Storia d. Sicilia c d. M. Grecia, I, p. 382 sg.
(*) Liv. IV, 37; X. 38, 6. Rispetto a Neapolis v. Strab. V, p. 246 C.; cfr. l'inscrizione citata dal Mommsen-, in CIL. X, p. 970 (cfr. p. 170); che sia avvenuto lo stesso rispetto alle altre città della Magna Grecia vedremo nel corso dell'opera.
(') V. s. p. 274 sgg.
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Storia di Roma
Parte Prima
di Ettore Pais
Carlo Clausen 1898
pagine 629 |
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Pagina (650/656)
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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche
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