Storia di Roma di Ettore Pais
CONCLUSIONI. I PRIMI FATTI AUTENTICI. 652
ovvero da uno dei suoi successori, ad esempio da Filisto, derivò la notizia, serbata dagli scrittori latini, che i Sabini avevano cacciati dal Settimonzio romano i Liguri od i Siculi; e con tali condizioni infine si spiega tanto la leggenda dei Siculi, primi abitatori e colonizzatori del Lazio, come la menzione di Dionisio, quale amico dei Romani, o dall'annalistica latina ricordato erroneamente ai tempi di Coriolano. (l)
Con la metà del V secolo siamo ben lungi dall'essere giunti ai contini della sicura storia romana. Il periodo delle anticipazioni e delle duplicazioni non scomparirà così presto; ma siamo ad ogni modo orinai arrivati alle porte della storia autentica. Le pure leggende, intessute con sacri riti mescolati a fatti succeduti in età molto posteriore, vanno scomparendo come le nebbie del mattino si dissolvono lentamente al sorgere del sole. Con l'arrivo della stirpe sabina, elio ricaccia gli Etruschi sulla riva destra del Tevere, che lotta per la conquista di Fidene e poi di Veio, scorgiamo finalmente i primi albori della vera storia di Roma.
(l) Fest. p. 821 M, s. v.: u Sacrani appellati sunt lieate ulti, qui ex Septi-niontio Ligures Siculosque exegerunt, nani vere sacro nati erant „. Intorno al rapporto tra la dottrina degli Aborigeni e dei Siculi del Lazio riferita da Dionisio e le opinioni di Filisto v. s. p. 112 sgg. Cfr. la mia Storia della Sicilia e della M. Grecia, 1, p. 482 sgg.
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Storia di Roma
Parte Prima
di Ettore Pais
Carlo Clausen 1898
pagine 629 |
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Pagina (652/656)
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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche
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