Storia di Roma di Ettore Pais
XXV1I1 PREFAZIONE.
elementi degni di esame. Rispetto allo svolgimento della tradizione, in qualche caso esso serba traccie di versioni nella sostanza non molto diverse da quelle di cui si era fatto eco Polieno, il quale direttamente od indirettamente, come è noto, riproduce di quando in quando notizie tolte dai più antichi scrittori greci che narrarono le vicende romane.
In breve, rispetto a questi tardi scrittori (a parte quelle ragioni che in un certo numero di casi ci consiglino un ritegno maggiore), verso le tradizioni reiette dall'annalistica rappresentata da Livio, reputo vada tenuto quel contegno medesimo che siamo soliti ad esempio serbare verso lo scritto pseudoaristotelico " de mirabilibus auscultationibus, „ che ormai si sa contenere notizie che in ultima analisi fanno capo ad autori, come Timeo, ovvero verso le narrazioni di Antonino Liberale, il quale più di una volta riproduceva notizie diffuse nella buona età alessandrina.
La storia più antica di Roma è romanzo storico; romanzo scritto con maggiore abilità e con più fantasia letteraria dai letterati greci, anziché dagli annalisti romani. Ma è romanzo tanto ciò che Livio, sulla fede degli annali nazionali, diceva a proposito delle rivincite di Furio Camillo, quanto quello che da Similo si raccontava sulla vergine Tarpeia, fatta contemporanea dei Galli, ovvero dal così detto Aristide Milesio, si narrava a proposito della giovane donna, che salvò i Romani. L'uno era romanzo narrato da penna greca, che riproduceva e localizzava in altro suolo miti o fole elleniche, l'altra goffa falsificazione di Stato. Un racconto non merita più fede dell'altro; e porgerebbe motivo di dubitare delle sue attitudini critiche chi ormai seguisse Plutarco, il quale biasimava Similo perchè l'opinione, diciamo così ortodossa, aveva dichiarato che
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Storia di Roma
Parte Seconda
di Ettore Pais
Carlo Clausen Torino
1899
pagine 746 |
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Pagina (11/795)
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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche
Polieno Livio Timeo Antonino Liberale Roma Livio Furio Camillo Similo Tarpeia Galli Aristide Milesio Romani Stato Plutarco Similo
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