Storia di Roma di Ettore Pais

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      significato di m. furio camillo.
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      ignota. In seguito, i Furi si distinguono con altri cognomi, ad es. con quello di Facili, di Purpureoni e di "Phili„; ma quello di Camillo per quest'età più antica compare solo a proposito dei due Furi, Marco e Lucio, dei quali il secondo è detto figlio o nepote del primo. (l) La parola Camillo indica semplicemente " il ministro degli dei „ ; in questo significato la troviamo usata in tutta l'antichità romana; tale significato pare avesse anche nella lingua degli Etruschi. (*)
      (') Nei Fasti il cognome 44 Camillus „ ricompare anche per il console dell'8 p. C.; un Furio Camillo è fra gli altri un noto amico di Cicerone, ad es. ad Att. XIII, 33, 4; ad fam. IX, 20, 2. Che nell'età imperiale coloro che credevano di discendere dal celebre conquistatore di Veio si facessero chiamare insieme Camilli e Medullini è naturale, v. Scjet. Claud. 26; CIL. X, 6561.
      (2) Se il latino u Camillus „ si debba o no identificare con il greco xaS-jiiXog o xaajitXog, ciò che è stato affermato o negato non tanto in base a prove sicure, quanto per effetto delle varie tendenze degli eruditi e dei glottologi (le opinioni dei moderni v. apd Samter s. v. Camillus apd Wissowa, Realencycl. III, 1, 1432), non oso decidere in modo assoluto. Tuttavia non capisco perchè si debba senz'altro negare un tale riscontro, come credo vi sia tra il latino Volcanus ed il rEAXANOS di Phaistos, Head, hi st. num. p. 400, e perchè con il Samter, l. c. possa farsi valere come argomento negativo il fatto che u camillus „ nell'antico latino voleva in generale indicare qualsiasi fanciullo e non i soli ministri degli dei, v. Paul. ep. Fest. 93, 3; Macrob. V, 20, 18. Infine non vedo perchè nel passo di Paolo, ep. Fest. 62 M, s. v. cumeram, dove si dice che Camillus ossia u sacro-rum ministrum „ rispondeva a KaptXXog, si debba scorgere una confusione tra la parola * camillus, „ indicante il figlio, ed il dio Casmilus.
      Per conto mio non riesco a comprendere perchè Camillus, sia pure nel significato di u figlio, „ non possa essere il nome di un dio. Noi sappiamo che il figlio di Cabiro era detto KaptXXog, v. Acus. apd Strab. X, p. 472 C, e che era chiamato anche IIal£, ossia il figlio, come apprendiamo dagli scavi di Tebe v. Kern, r\e\V Hermes, XXV (1890), p. 1 sgg. Così Persefone, era chiamata semplicemente * la fanciulla „ : Kóprj, ed in molti culti frigi, greci e celtici, le divinità muliebri erano semplicemente dette u madre „ o * madri „. Che " Camillus „ nel significato di 14 figlio „ potesse essere il nome di un dio tende a provare anche il mito della volsca a Camilla, „ la dea di Priverno. Così l'amica di costei u Acca, „ Verg. Aen. XI, 820, non è nel fondo diversa dalla u parens Acca „ di Sulmona, Sil. Ital. IX, 117, dalla romana Acca Larentia, „ ossia dalla madre dei Lari.
      Che ad ogni modo u camillus „ volesse significare u il ministro degli dei „ risulta, per tralasciare passi di età posteriore, dallo stesso Pacuvio apd Varr. d. I. L. VII, 34, e non v'è ragione di negare fede alla seguente notizia di Callimaco apd Macrob. III, 8, 6: * Tuscos Camillum appellare Mercuriuni quo vocabnlo significant praeministrum deorum „; cfr. Varr. d. I. L. Le.; Serv. adPats, Storia di Roma. Voi. I. - Parte II. 12

Storia di Roma Parte Seconda di Ettore Pais Carlo Clausen Torino 1899 pagine 746

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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche

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