Storia di Roma di Ettore Pais
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CAP. VI. - DALL'INVASIONE GALLICA ETCciata (lei re, della caduta dei decemviri e dell'invasione gallica e di M. Camillo. Ardea accanto a Lavinio e ad Aricia cedette quei culti destinati a far cadere in dimenticanza Caca e Pallante e che dettero pure occasione a favoleggiare sulla donzella, la quale, con forme e con nomi diversi, ricompare nella leggenda di Lavinia, di Lucrezia, di Yerginia o della vergine Ardeate vissuta al tempo dei decemviri. (*) Gli Ardeati non sono ricordati nella storia della grande ribellione latina del 340-338. Se in ciò, come rispetto alla conquista di Suessa Pomezia nel IY secolo, vi sia un deliberato silenzio, ovvero se nel racconto dei rapporti di Ardea con Roma al tempo dell'invasione gallica si abbia, come nella narrazione del-1 assedio del Campidoglio, uno dei fatti più vetusti della storia romana anteriore alla metà del IV secolo, sarà oggetto di ulteriore discussione. Tale indagine, ci insegnerà come al tempo di L. Furio Camillo, vada riferita tanto l'erezione del tempio di Saturno, quanto quell'ordinamento dei u ludi Romani „. Se i Furi come i Manli vengono infine ricordati a proposito del tempio di Giove Capitolino e di Giunone Moneta, in ciò non riconosceremo soltanto un accenno alla rivalità delle due celebri famiglie patricie, che, sia pure in modo parzialmente diverso, si vantavano di analoghe imprese. In ciò avremo una nuova prova che Yulcano-Summano e Giunone Moneta vennero oscurati da Giove Ottimo Massimo e dalla Triade Capitolina non prima di quella lotta che consacrò la preponderanza dei Romani sulle varie città latine. (2)
*) V. s. parte I, p. 552 sgg.
(2) Tarpeia del resto cedette dinnanzi a Giunone Moneta cosi come questa più tardi si ecclissò davanti alla u Iuno Caelestis „ importata da Cartagine a cui succedette alla sua volta il culto di S. Maria in u ara coeli Intorno a questi due ultimi culti v. Tillustrazione del titolo scoperto nel 1892 nelP u arx „ dedicato alla dea Virgo detta: a praesentissimum nunien montis Tarpei „ fatta dal Gatti, diss. d. pont. acc. d. n. Lincei, n. s. v. VI (1896), p. 331 sgg. A quanto fu sopra osservato sul carattere recente della Triade Capitolina, può aggiungersi che nel 208, avendo Claudio Marcello anteriormente fatto voto di un tempio all' a Honos „ ed alia u Virtus, „ nondimeno: u dedicatio eins a pontifìcibus impediebatur, quod negabant imam cellam duobus recte dedicali, „ Liv. XXVIII, 25, 7.
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Storia di Roma
Parte Seconda
di Ettore Pais
Carlo Clausen Torino 1899
pagine 746 |
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Pagina (255/795)
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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche
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