Storia di Roma di Ettore Pais

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      critica della guerra del 340 a. 0
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      In breve, stando ai dati tradizionali, dovremmo supporre che gli Ernici combatterono accanto ai Romani. Ove poi si volesse dar peso alla circostanza che per la guerra del 343 codesta gente non è menzionata, occorrerebbe spiegarla con il fatto che gli Ernici non divennero veri e costanti dipendenti dei Romani prima del 30G a. C. (!) Nella naturale rivalità degli Equi di Preneste ed i Latini di Tuscolo verso i limitrofi Anagnini e Ferentini, va del resto cercata la causa della tendenza degli Ernici a favorire i lontani Romani, i quali nel 306, volsero le loro armi anche contro tal gente allorché sentirono di non aver più bisogno del suo aiuto. Ciò ammesso riesce meno difficile spiegare la notizia relativa al passaggio dell'esercito romano nella Campania dui-ante la spedizione del 340. Da Livio è detto che esso avrebbe attraversato il territorio dei Marsi e dei Peligni. (2) Tale notizia è interamente assurda ove si accenni ai paesi che più tardi fanno noti con questi nomi, tanto più che, a parte la lunghezza del cammino, Roma non avrebbe potuto allora percorrere il principio della posteriore via Valeria, ossia quel difficile valico, che era chiuso da Tibur, città che nel 340 era appunto una delle più potenti fra le nemiche. (3) Questo dato è invece comprensibile ove si pensi che gli Anagnini ed in generale gli Ernici, passavano per Marsi. (4) Ammettendo che Marsi e Peligni abitassero regioni limitrofe a quelle che più tardi furono esclusivamente designate con il nome di tali genti e che con questo venissero invece anticamente menzionate alcune popolazioni che occupavano parte più o meno grande del paese attribuito agli Ernici, si comprende anche la notizia che parla di una guerra sostenuta nel 343-341 dai Latini contro i Peligni, guerra che costoro avreb-
      (1) Liv. IX, 43; cfr. Diod. XX, 80.
      (2) Liv. Vili, 6, 8: * consensit et senatus bellum ; consulesque duobus scriptis exercitibus per Marsos Paelignosque profecti adiuncto Samnitium exer-citu ad Capuani, quo iam Latini sociique convenerant, castra locatit „.
      (3) Tibur è una delle città che accanto a Preneste aiuta i Pedani assediati dai Romani nel 339 ed al pari di quelle è punita nel 338, Liv. Vili, 12, 7; 14, 8.
      (4) Paul. ep. Fest. s. v. p. 100 M: * Hernici dicti a saxis quae Marsi herna dicunt „; Sch. Ver on. ad Aen. VII, 683 u [>4«a]gniam habitant Marsorum coloni


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Storia di Roma
Parte Seconda
di Ettore Pais
Carlo Clausen Torino
1899 pagine 746

   

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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche




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