Storia di Roma di Ettore Pais
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CAP. VII. - DALL'INTERVENTO ROMANO NELLA CAMPANIA ETCromano nella Campania, e poi si dice ripresa nel 314 o nel 306 a. C., mentre, secondo un altro computo, tale città in origine era alleata, e divenne colonia romana solo nel 310 a. C. (l) E con questa doppia redazione si accordano le varie guerre contro gli Aurunci, che si dicono domati verso il 345-337, oppure nel 314. ('2)
Con quali criteri abbia proceduto la falsificazione romana rispetto alle relazioni verso i vari popoli teste ricordati e verso gli Etruschi risulta nel modo più manifesto dall'esame dei documenti più antichi e sinceri dell'antica storia romana, che la buona fortuna ci ha in parte conservato, ma che per essere usufruiti con vantaggio richiedono una diligente interpretazione. Che la designazione cronologica data dallo scrittore greco che ci ha serbato in parte il testo di codesti testi non meriti fede ha notato il più grande storico moderno di Roma. (3) Rispetto però alle conclusioni politiche alle quali conduce, il loro contenuto non è stato ancora esaminato da un giusto punto di vista, sebbene Poblilio, con il dichiararci che il testo latino era difficile ed essere interpretato, ci ponga egli
(1) Su Sora v. Liv. VII, 28, 6; cfr. IX, 23 sqq.; Diod. XIX, 4; 72; Ad. Trinmpli. ad a. 312 a. C. ; cfr. Liv. IX, 43; Diod. XX, 90). Intorno alle divergenze di tali autori v. al cap. seguente. Qui basti notare come sia pressoché assurdo pensare alla conquista di Sora nel 344, mentre la tradizione stessa rispetto al 318 suppone in potere dei Sanniti Fregelle (cfr. Liv. Vili, 22 con 23, 6; Dion. Hal. XV, fr. 8); senza il cui possesso era impossibile fosse stabile e sicuro quello di Sora.
Anche altre tradizioni suppongono i Sanniti in potere del paese dove erano Fregelle e Casinum, Varr. d. I. L. VII, 29; uè vedo perchè il Mommsen, ad CIL. X, p. 509, abbia messo in dubbio il valore dell'affermazione di Varrone che conosceva assai bene codesti luoghi, dove fra l'altro soleva anche abitarvi e studiarvi, v. ad es. Varr. d. r. r. Ili, 4, 2; Cic. Phil. II, 40, 103. Parrebbe invece naturale non solo collocare i Sanniti nella regione ove era Casinum ma collocare ivi e nelle regioni vicine quei Sanniti che avrebbero prestato aiuto ai Romani nella guerra del 340, v. s. p. 222, n. 1. Che i Sanniti occupassero il paese limitrofo a Fregelle, a Priverno ed a Fondi è infatti dichiarato esplicitamente dalla stessa tradizione, v. ad es. Liv. Vili, 23; Dion. Hal. XV, 7 sqq. e per giunta va ricordato che gli Eruici di Anagni, come furono identificati con i Marsì v. s. p. 253, n. 4, così furono espressamente chiamati Sanniti, v. Plin. XH. XXX1I1, 23. Sul che v. oltre al cap. sg.
(2) V. s. p. 246.
(3) Mommsen,' roem. Chronologie, 2a ed. p. 320 sgg.
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Storia di Roma
Parte Seconda
di Ettore Pais
Carlo Clausen Torino 1899
pagine 746 |
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Pagina (351/795)
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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche
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