Storia di Roma di Ettore Pais

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      IL DITTATORE CLAUDIO MARCELLO ED I FASTI.
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      tenenti al III secolo a. C. furono indebitamente anticipate all'età dei re ovvero di M. Furio Camillo. (*)
      Abbiamo rilevate le principali e più cospicue inverosimiglianze o falsificazioni, le quali appaiono essere molto abbondanti anche per questo periodo, sebbene esso sia nel fondo storico, ed avremo occasione di notarne ancora altre esaminando i Fasti e la cronologia tradizionale. (2) È tuttavia opportuno aggiungere sin d'ora una delle osservazioni relative ai Fasti, le quali lasciano trasparire quanto sia mal sicuro il terreno per il quale camminiamo. Nel 327, come già notammo, sarebbe stato creato dittatore il plebeo M. Claudio Marcello, il quale a maestro dei cavalieri avrebbe scelto Sp. Po-stumio Albino. Gli auguri avrebbero però dichiarato che non era stato creato secondo il rito, e Postumio sarebbe stato obbligato di abdicare; i tribuni della plebe avrebbero però protestato contro la dichiarazione degli auguri, giudicandola falsa e determinata da vedute politiche. Or bene nel 215 a. C., essendo morto il console patricio L. Postumio Albino, il popolo, stretto dalle necessità politiche di allora, e venendo meno all'ossequio dovuto alla legge, per cui uno dei consoli doveva essere eletto fra i patrizi, nominò il celebre M. Claudio Marcello. Gli auguri non mancarono però di dichiarare che la nomina non era valida; Marcello abdicò, ed anche allora i plebei mormorarono che tale dichiarazione era stata fatta per motivi politici. (3)
      La ripetizione precisa del medesimo fatto rispetto ad un personaggio della stessa famiglia, avente per giunta il medesimo prenome, collegato ambedue le volte con un Postumio Albino, non sarebbe per se sola assurda od impossibile. Ma l'abdicazione del 327 avviene poco dopo i plebisciti Genucì del 342 e le leggi Publilie del 339, ed anzi l'anno prima di quella legge Petelia-Papiria malamente attribuita al 326. In altri termini, essa compare in mezzoa notizie relative alla storia interna, che o sono false o si rive-........ * ¦
      (1) Y. s. p. 149; 179 sg.
      (2) V. al cap. sg.; cfr. il volume di complemento.
      C) Liv. Vili, 23, 18 sgg.; cfr. Liv. XXIII, 81, 13 ad a. 215 a. C.; Purr. Marc. 12.


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Storia di Roma
Parte Seconda
di Ettore Pais
Carlo Clausen Torino
1899 pagine 746

   

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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche




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