Storia di Roma di Ettore Pais

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      IL CONTEGNO DI ARDEA NEL IV SECOLO.
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      del 340, i Romani (ciò che la leggenda presuppone avesse avuto principio sino dal tempo di Romolo e di Tito Tazio) presero il costume di rinnovare ogni anno il " foedus „ con i Laurenti, (*) vale a dire con una parte dello Stato che aveva riconosciuto la supremazia religiosa degli Ardeàti, (2) parrebbe favorire l'opinione che Laurento ed Ardea non cedettero i loro culti prima di quel tempo in cui ciò si verificò rispetto ad Aricia e a Lanuvio, vale a dire del 338 a. C. (3) Certo a favore dell'opinione che Ardea non congiunse le sue armi con i Latini nemici di Roma starebbe la notizia che nel 340 gli Anziati fecero incursioni nell'agro di Ardea. (4) Ma è tutt'altro che escluso che le lotte sostenute da Roma per rendersi signora del Lazio siano state più numerose, più frequenti, e più vicine fra loro di quello che la tradizione per gli anni 384 e 338 a. C. suppone, e che Ardea, come altre città, ad es. Tuscolo, a seconda dei casi e del momento, abbia tenuto contegno differente verso i Romani. Tale diversità eli contegno appare del resto dalle stesse narrazioni della sedizione ardeatina del 444 a. C. che vedemmo collegata con la storia del decemvirato e dei plebisciti Canulei del 445 a. C. Notammo infatti come, a seconda delle diverse tradizioni, si parlasse di una colonia latina dedotta in quella città, ovvero di un " foedus „ e di un'alleanza con essa contratta. (5) 11 fantastico racconto del veterano Scapzio del 493-445, oltre che alla costituzione della tribù Scapzia e Mecia verso il 332 a. C., farebbe esso pin e pensare che Ardea fu tra le città che subirono una diminuzione di territorio.
      XE ad ogni modo notevole che, a proposito delle vicende deiranno 444 a. C., alcuni annalisti rammentavano un " foedus Ardeati-
      i1) Liv. Vili, 11, 15: 41 cum Laurentibus renovari foedus iussum. renova-turque ex eo quotannis post diem decimimi Latinarum cfr. il titolo pompeianoCIL. X, 747 (a. 54-57 p. C.); v. s. parte I, p. 184.
      (2) Strab. V, p. 232 C.
      (3) Cfr. Liv. Vili, 14, 2.
      (4; Liv. Vili, 12, 2: a Antiates in agrum Ostiensem, Ardeatem, Solonium incursiones fecerunt
      (5) V. s. parte I, p. 552 sgg.


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Storia di Roma
Parte Seconda
di Ettore Pais
Carlo Clausen Torino
1899 pagine 746

   

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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche




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