Storia di Roma di Ettore Pais

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      GLI AVVENIMENTI DEL IV SECOLO TKASFERITI AL V. 339
      Latina non prima del IY secolo, e si parla di una colonia di Yel-letri, la quale, a confessione della stessa tradizione, non venne in potere dei Romani prima del 338, o meglio del 323 circa a. C. (*) Si intende del pari come inai 'a proposito della guerra contro Àricia e di Suessa Pomezia si faccia bensì menzione degli Àurunci, ma si ricordi Suessa Pomezia anziché Suessa Aurunca. La verità è, che tanto l'una quanto l'altra, per effetto di imprese fra loro meno lontane di quanto è affermato, caddero in potere dei Romani nel corso del IY secolo. E la stessa tradizione riconosce che solo in quest'età gli Aurunei vennero per la prima volta a contatto con i Romani ove discorre di quella guerra del 345 a. C. che ricompare nel 340, nel 337, ed infine nel 314 a. C. (2)
      Ciò stabilito, diventa perfettamente chiaro come mai, a proposito della guerra latina del Y secolo, si faccia ricordo dei culti e dei templi di Saturno, di Castore e Polluce, di Cerere, e si discorra della dedica di quello di Mercurio fatta da un semplice centurione. Tali templi non poterono in realtà essere innalzati a Roma prima della metà del IY secolo. Una tradizione nel fondo veritiera, che
      (1) Signa, secondo la tradizione, è fondata da Tarquinio il Superbo, Liv. I, 56; Dion. Hal. IV, 63, e si dice nuovamente dedotta dopo la battaglia del Lago Regillo, Liv. II, 22 ad a. 495 (ed è forse quella stessa città che seguendo altre tradizioni, Dion. Hal. V, 20, Plutarco, Popi. 16, 3, si dice fondata ai tempi di Valerio Publicola; le parole tov 0 SiyXiooptav sembrano corrotte). Ma queste designazioni hanno su per giù il valore medesimo che va assegnato alla data della colonia di Circei, che si dice al pari fondata dal Superbo, Liv. I, 56; Dion. Hal. IV, 63, e che Diodoro XIV, 102, dice poi dedotta nel 390 (=393 a. C. Varr.) Le monete di Sigila, che anche dal lato stilistico si rivelano simili e coeve a quelle di Alba Fucetia (v. Garrucci, le monete delVItal. antica, LXXXII, 20 sg.), appartengono invece al IV secolo, in cui fu appunto fondata Alba. Il fatto che Signa, come Cora, è una delle due sole città del Lazio che, oltre a Roma, emisero monete di argento, anziché con la condizione di città soggetta da secoli a Roma, si concilia con quella di una colonia Latina costituita da federati. Avremo agio di ritornare su quest'argomento.
      (2) V. s. p.. 132; 195 sgg. Così si spiega pure che da Menenio Agrippa, alPa. 493 a. C. si faccia parlare dei popoli della Campania, come di genti aventi relazioni non sincere verso i Romani, Dion. Hal. VI, 50. È lo stesso fenomeno per cui gli antichi annalisti parlavano di Dionisio I per i tempi di Gelone, Dion. Hal. VII, I.


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Storia di Roma
Parte Seconda
di Ettore Pais
Carlo Clausen Torino
1899 pagine 746

   

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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche




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