Storia di Roma di Ettore Pais
capitolo viilDALLA RESA DI NAPOLI ALL' INTERVENTO DI PIRRO
Se abbiamo sinora reputato opportuna un'esposizione sia pure
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succinta ma completa nella sostanza delle tradizioni riferiteci dagli antichi, ciò è dipeso dalla necessità di sbarazzare il terreno da quel molto materiale suppositicio o di mal sicuro valore, che ottenebra la serena considerazione dei fatti veramente accaduti. Per il periodo che dal principio della grande guerra sannitica giunge alla venuta di Pirro, pare a primo aspetto che tali condizioni si siano notevolmente mutate. Siamo da molti anni penetrati nell'età pienamente storica; sembrerebbe inutile una duplice menzione dei medesimi fatti e più che sufficiente il racconto di quanto reputiamo sicuro, liberandoci da aggiunte e da particolari o falsi o sospetti. L'esame di questo periodo ci mostra invece come, pur essendo pervenuti a quel tempo per cui si può ragionevolmente discorrere di una storia romana, ci avvolgono più che mai falsificazioni e contraddizioni e che innumerevoli sono tuttora le duplicazioni o le anticipazioni. Per tentare a suo luogo una ricostruzione meno incerta della storia anteriore a Pirro occorre pertanto continuare ad esporre nei tratti essenziali le versioni degli antichi e di fare ad esse succedere quelle osservazioni che suggerisce una critica temperato. (*)
Fonti precipue per la storia delle guerre sanniticlie sono Diodoro e Livio, Il primo comincia a narrare tali vicende solo dal 317 a. C. (= 318 a, C.
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Storia di Roma
Parte Seconda
di Ettore Pais
Carlo Clausen Torino 1899
pagine 746 |
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Pagina (422/795)
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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche
Pirro Pirro Diodoro Livio Siamo
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