Storia di Roma di Ettore Pais
LA GUERRA SANNITICA DEL 293 A. C.
441
rare difficoltà ben più grandi per insignorirsi della pure sannitica Erculaneo. Velia sarebbe caduta in potere del nemico nel corso di pochi giorni, Palumbino in quello stesso in cui i Romani si sareb-
miglia romane fra loro, 2° dopo la presa di esse i Sanniti riparano a Bovianum, 3° dopo tale conquista Papirio si reca a Saepinum, 4° le operazioni militari del 293 tengono dietro alla invasione dei Sanniti, che scendono da Esernia e dalla valle del Volturno, 5° infine ad Aquilonia si raccoglie l'esercito di tutto il Sannio. Parrebbe pertanto che il teatro della guerra dovesse fissarsi fra Esernia, Bovianum Vetus, Saepinum. Ma a renderci diffidenti verso una tale identificazione ci consiglia un estratto di Dionisio, XVII-XVIII, 4 sq., il quale, discorrendo del terzo consolato di Postumio (291 a. C.), dice che dopo aver presa Cominio passò a Venusia. Parrebbe doversi pertanto pensare ad una località non molto distante da Lacedogna o da Acerenza.
Allo stato delle nostre cognizioni non possiamo ricavare conclusioni del tutto sicure dalle indicazioni degli antichi rispetto al passaggio dei due duci romani da una città all'altra durante le campagne sannitiche, poiché le notizie intorno alle guerre nell'Apulia e nel Sannio accennano ad ampie ed estese scorrerie con brevi fermate iu molti punti e per tutti quanti codesti paesi (v. ad es. quanto dice Livio, X, 15, 4, ad a. 297 a. C.) Dal complesso delle indicazioni relative alle guerre del 296-293 a. C. risulta solo il debole valore dell'opinione di coloro che la Cominio presa nel 293 o nel 291, collocano presso Sora e che le operazioni militari di quell'anno intorno a Cominio, Aquilonia, Boviano, fissano con tutta sicurezza nella regione posta a nord-est del corso superiore del Volturno.
Senza affatto pretendere di risolvere questo intricato quesito, notiamo che alcuni dati, che abbiamo a suo luogo esaminati, tenderebbero a localizzare tali avvenimenti presso la regione del Vulture, dove sarebbe avvenuta la battaglia della valle di Ampsancto (311 a. C.), dove erano Ferentino, Romulea e Morganzia (v. s. p. 405, n. 1). Le gesta del 296-93 mostrano che le legioni romane avevano già raggiunta Venusia, ossia i confini dei paesi vicini a Taranto, con cui, pochi anni dopo, scoppiano aperte e dirette le ostilità. Viceversa il fatto che l'esercito di tutto il Sannio u dilectu per omne Samnium habito „ Liv. X, 38, 2, viene convocato ad Aquilonia, farebbe pensare che codesta città si trovasse nella regione dei Sanniti Pentii contro i quali si fa combattere nel 292 quel Fabio Gurgite che nel 291 attende ad assediare Cominio, Dion. Hal. XIII-XVIII, 3, 4 sq. Ma se in codesta regione un villaggio detto Macchia-gódena serbi o no memoria della Aquilonia di cui parla Livio, non oserei affermare; tanto più che praticamente non possiamo valerci dell'indicazione delle venti miglia, e che uel testo di Livio, XXV, 14, 14, non si fa menzione di un * Cominium Cerritum „ (che si suole identificare con Cerreto Sannita) bensì di un u Cominium Ocritum „. In breve, può ben darsi che rispetto a Cominio e ad Aquilonia vi fossero due versioni, come abbiamo testé notato rispetto alle due Bovianum, e come è lecito constatare per Forentum, detta città dell'Apulia o del paese dei Frentani (v. s. p. 389,
| |
Storia di Roma
Parte Seconda
di Ettore Pais
Carlo Clausen Torino 1899
pagine 746 |
|
Pagina (488/795)
|
da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche
Erculaneo Palumbino Romani Sanniti Bovianum Papirio Saepinum Sanniti Esernia Volturno Aquilonia Sannio Esernia Bovianum Vetus Saepinum Dionisio Postumio Cominio Venusia Lacedogna Acerenza Apulia Sannio Livio Cominio Sora Cominio Aquilonia Boviano Volturno Vulture Ampsancto Ferentino Romulea Morganzia Venusia Taranto Sannio Samnium Liv Aquilonia Sanniti Pentii Fabio Gurgite Cominio Dion Macchia-gódena Aquilonia Livio Livio Cominium Cerritum Cerreto Sannita Cominium Ocritum Cominio Aquilonia Bovianum Forentum Apulia Frentani Velia Parrebbe Parrebbe Viceversa Hal
|