Storia di Roma di Ettore Pais

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      LE GUERRE SANNIT1CHE DEL 292, 291 A. C.
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      A questo punto rispetto ai fatti esterni la narrazione liviana ci abbandona, e per gli anni che vanno fino all'arrivo di Pirro, anzi sino alla partenza di questo principe dall'Italia ed alla prima guerra punica, disponiamo di poche e scarse notizie serbateci da tardi com-pendiatori; ovvero, fatta astrazione della biografia plutarchea di Pirro, abbiamo solo rari e mutili estratti nei frammenti di autori, come Dionisio, Appiano e Dione. Dallo scarso materiale a noi pervenuto appare chiaro che il periodo delle incertezze non è ancora terminato; e poiché le notizie relative agli ulteriori avvenimenti giovano ad illustrare ed a comprendere il valore delle tradizioni sin qui ricordate, è necessario riferirle brevemente, almeno per quella parte che con il nostro argomento è strettamente connessa. Nel 292 a. C., in cui continua una fiera pestilenza, che induce i Romani a richiedere da Epidauro il serpente di Esculapio, Fabio Gurgite, figlio dell'eroe del 310 e del 295, riceve tale sconfitta dai Sanniti, per cui si discute intorno alla convenienza di abrogare il comando di lui, II padre ottiene di militare come legato del figlio. L'aspetto del vecchio eroe, che, non ostante la tarda età, si reca a cavallo dove i Romani non sanno trarsi di impaccio, incuora i soldati ; e, seguendo i saggi consigli di lui, il giovine Fabio supera i nemici, fa prigioniero C. Ponzio loro duce, e dopo averlo menato in trionfo, lo fa uccidere. (*) Questa narrazione male si accorda con quella conservataci negli estratti di Dionisio per Tanno seguente, secondo cui Q. Fabio, il giovane console, a cui si attribuiva la vittoria sui Sanniti Pentri, riceve l'ordine del Senato di rimanere nell'esercito come proconsole. Il console L. Postumio non vuol riconoscere l'autorità di lui, che attendeva tuttora ad assediare Cominio, lo forza ad abbandonare il Sannio e ad abdicare, (2) L. Postumio, secondo tale
      (*) V. le brevi indicazioni dell'epitome liviana, XI; Oros. Ili, 22, 6; Eu-trop. II, 9, 2; Cass. Dion. fr. 36, 30 sq. p. 108 Boiss. Suid. s. v. Bernh. Secondo Zonara, VIII, 1, a Fabio Gurgite vien dato come legato il padre, prima ancora che si rechi al campo, allo stesso modo che al collega di lui Iunio Bruto, che si dice del pari eletto per favore anziché per merito, è dato come tale Sp. Carvilio; e Fabio Gurgite si affretta a combattere prima che arrivi il padre.
      (2) Dioh. Hal. xvn-xvnr, 4.


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Storia di Roma
Parte Seconda
di Ettore Pais
Carlo Clausen Torino
1899 pagine 746

   

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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche




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