Storia di Roma di Ettore Pais
le lotte interne successive alla legge ortensia. 467
venne infatti tolta ai patrici la posizione privilegiata che avevano nelle prime sei centurie della cavalleria. (!) I plebei i quali nel 300 a. C. avrebbero conseguito il pontificato, non ebbero uno dei loro come " pontifex maximus „ prima del 255-252 circa a. C., vale a dire del tempo della prima guerra punica; (2) qualche anno dopo, nel 209 a. C. il plebeo Mamilio Atello fu il primo del suo ceto ad ottenere l'ufficio di " curio maximus (3) E solamente sul chiudersi della seconda guerra punica scomparve del tutto la dittatura, ossia quella magistratura, che sebbene, stando alla tradizione, fosse stata accessibile alla plebe sino dalla metà del IV secolo ed avesse man mano perduto di durata e di valore, per la sua stessa natura ed essenza rappresentava l'antico regime. (4) Ma il racconto particolareggiato di questi ultimi avvenimenti, Tesarne delle ulteriori lotte interne, sono oggetto dei volumi seguenti.
L'esposizione che siamo andati man mano facendo delle vicende esterne del popolo Romano, ci ha mostrato come anche per questo periodo, ossia per nessuno dei ventidue e più anni in cui si combattè la grande guerra fra Romani e i Sanniti e per quelli seguenti in cui Roma sostenne la titanica lotta contro i Sanniti, i Lucani, gli Àpuli, gli Etruschi, i Galli, gli Umbri, ci sia tramandato un racconto che in parte od anche in tutto non sia contradetto da altre narrazioni. E le divergenze non si limitano ai nomi dei magistraticui si parla di una sedizione sorta, per causa del tribuno Rutilio la cui fidanzata venne sposata dal patricio P. Clelio (Coelius cod.) Codesta designazione cronologica risulterebbe dal fatto che il frammento in parola sarebbe stato ricavato dal u libro vicesimo „ di Livio. Ma il numero XX è esatto, ovvero vi fu errore eli testo tra XI e XX? Certo nell'epitome del libro XX non si accenna menomamente a discordie civili.
(*) Intorno al tempo in cui le sei centurie 14 procum patricium „ divennero accessibili ai plebei v. Mommsen, roem. Staatsrecht, III, p. 254.
(2j Liv. ep. XVIII. (3) Liv. XXVII, 8, 2.
(4j Dalla battaglia di Canne (216 a. C.) al 202 troviamo ricordati soli sei dittatori nominati esclusivamente a comitiorum habendorum causa Quello del 208 è eletto anche per ragione dei ludi. Nel 217, per la prima volta, il dittatore secondo la versione comune, ovvero il prodittatore, fu creato dal popolo, Liv.
XXII, 8, 6; 31, 8.
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Storia di Roma
Parte Seconda
di Ettore Pais
Carlo Clausen Torino 1899
pagine 746 |
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Pagina (514/795)
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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche
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