Storia di Roma di Ettore Pais
CRITICA DELLA PRESA DI NAPOLI
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qualche esempio, Casilinum, il cui nome vuol dire " la città vecchia, „ e che forse era quella Vulturno, che, stando alla tradizione accolta anche da Livio, fu conquistata dai Sanniti a danno degli Etruschi, era distante tre miglia da Capua e venne a costituire inpure distinta iu due parti, delle quali una era detta via rcóXig, Paltra TiaXcticc, ciò che è proprio il caso di Napoli e di Paleopoli. Per Emporie ci è affermato che era distinta in due città aventi ognuna la sua propria cinta, tei^si Sctopiajiévyj, delle quali una era detta TtaXoc'.a. Uua parte era occupata dagli indigeni, Paltra dai greci, Strab. Ili, p. 160; informazioni di questo genere per Emporie v. pure in Livio, XXXIV. 9. Anche Atene ed il Pireo avevano le loro separate cinte, sebbene congiunte fra loro dalle lunghe mura, e perciò nel linguaggio comune, se non nell'ufficiale, erano chiamate la città di sopra, yj àvco ìzóXiq, e la città di sotto, yj xoctoo rcóXig, v. il materiale raccolto dal Busolt, griech. Geschichte} III, I, p. 486, n. 5.
LTna questione di questo genere sollevano i dati degli antichi rispetto alla parte di Cartagine detta Neapolis, la quale era alquanto distante dalla Byrsa o fortezza (Diod. XX, 44, zrjg ccp^aiag Ivap/vjdóvo^ (iixpòv s£a>) e che pare vada identificata con quella parte di Cartagine distante da Byrsa, avente separate mura, pur detta Miyapa, App. Lyb. 117; 135, e che da un frammento di Cornelio Nepote apd [Serv.] ad Verg. Aen. I, 368 = fr. 9 P, apprendiamo essere stata chiamata anche Magalia „. Anzi da Cornelio Nepote è detto Cartagine avere: * speciem duplicis oppidi „; cfr. il materiale relativo apd Meltzer, Geschichte der Karthager, I, p. 441 sgg. II, p. 191 sgg. (sebbene mi paia lecito giungere a conclusioni in parte differenti da quelle accettate da questo storico). La circostanza di un sobborgo che firn per diventare una città esterna avente separate mura detto u il quartiere nuovo „ ovvero * Neapolis, „ si verificò tanto a Cartagine, a Napoli, a Siracusa (dove Neapolis era il quartiere popolare), come a Roma, ove al quartiere antichissimo del Palatino si aggiunse come sobborgo e poi come parte della città PEsquilino. Questo medesimo fatto pare essere avvenuto in molti altri luoghi. Del riprodursi del quale fenomeno le cause sono varie e complesse, e vanno ricercate tanto in motivi commerciali, come nelle diversità degli elementi etnici che occupavano i diversi quartieri delle antiche città. Chi conosce un poco la storia del medio evo od ha posto mente alla forma dei quartieri ed al nome delle vie di alcune delle più antiche città di Europa, sa come questo medesimo fatto si sia ripetuto più tardi, e come ad es. a Palermo si siano riprodotte le condizioni che esistevano verso il III secolo ad Emporie posta alle radici dei Pirenei. Tutto calcolato tali condizioni sussistono in parte anche ora in quelle città moderne, ad es. dell'Africa, aventi il quartiere europeo accosto o poco distante dalla più vecchia cinta che accoglie gli indigeni.
L'identità dei nomi Magalia e Msyapa per indicare il sobborgo di Cartagine ricompare anche a Napoli, dacché da Stazio, silv. II, 2, 80, apprendiamo l'esistenza di una località detta u Megalia * presso Pizzofalcone, e questa località
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Storia di Roma
Parte Seconda
di Ettore Pais
Carlo Clausen Torino 1899
pagine 746 |
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Pagina (524/795)
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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche
Casilinum Vulturno Livio Sanniti Etruschi Capua Xig Paltra TiaXcticc Napoli Paleopoli Emporie Sctopiajiévyj TtaXoc Paltra Strab Emporie Livio Atene Pireo Xiq Xig Busolt LTna Cartagine Neapolis Byrsa Diod Ivap Cartagine Byrsa Miyapa App Cornelio Nepote Serv Verg Magalia Cornelio Nepote Cartagine Meltzer Geschichte Karthager Neapolis Cartagine Napoli Siracusa Neapolis Roma Palatino PEsquilino Europa Palermo Emporie Pirenei Africa Magalia Msyapa Cartagine Napoli Stazio Megalia Pizzofalcone Ili Geschichte Aen
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