Storia di Roma di Ettore Pais
524 CAP. Vili. - DALLA RESA DI NAPOLI ALL? INTERV. DI PIRROche va dal 308 al 299. (*) Ma l'esame di essa c'insegna che anche rispetto a tali popoli, le stesse vicende vennero raccontate non meno di due volte. Perciò tanto perii 306, quanto per il 303, a seconda dei diversi annali, si discorreva della punizione degli Ernici di Prosinone. (2) Con ciò può forse accordarsi la circostanza che la fonte di Plinio sa eli due guerre combattute da Marcio Tremulo contro i Sanniti. (3) Ma è degno di nota che il vecchio annalista Calpurnio Pisone, il quale si piccava di esattezza in fatto di cronologia, saltava le gesta ed il consolato di Marcio Tremulo e del collega P. Cornelio nel 306; (4) tale consolato ricompare poi nel 288 a. C. Calpurnio Pisone aveva forse ragione a saltare il consolato di Appio e Volumnio del 307, poiché esso sembra la duplicazione, lo vedremo anche in seguito, di quello del 296. Da ciò non può assolutamente ricavarsi che Calpurnio negasse che gli Ernici fossero stati vinti da Q. Marcio. Ciò risultava, fra le altre cose, da un cospicuo monumento posto nel Foro, che si diceva innalzato
l) I primi tre di questi popoli sono generalmente ricordati insieme. Il frammento di Ennio apd Donat. 398 K: * Marsa manus, Paeligna cohors, Vestina virum vis „ potrebbe riferirsi tanto a questa guerra quanto ad un posteriore avvenimento non più determinabile, in cui si accennasse a tali popoli combattenti nelle file romane.
(2) Liv. IX, 43; X, 1; cfr. Diod. XX, 80.
(3) Le parole di Plinio, XH. XXXIV, 23, su Q. Marcio Tremulo: u qui Samnites bis devicerat captaque Anagnia populum stipendio liberaverat, „ nondestano sorpresa rispetto alla seconda parte, dacché anche per Fabricio si rac-
\conta che avrebbe fatto tal preda da liberare la Città dal peso della somma occorrente a pagare lo stipendio militare (v. Dion. Hal. XIX, 16). Esse ci rendono invece perplessi rispetto alla doppia vittoria sannitica. Si possono al proposito formulare diverse ipotesi: si può supporre ad es. che Plinio seguisse una fonte diversa da quella di Livio. Ma poiché Livio, IX, 43, parla di una seconda vittoria di Marcio sui Sanniti successiva a quella sugli Ernici, potrebbe pensarsi che anche gli Ernici, dalla fonte di Plinio, fossero giudicati Sanniti. Che gli Ernici fossero considerati come Marsi, e quindi di stirpe sannitica, abbiamo veduto s. p. 252 sg. Gli Ernici ed i Sanniti sono inoltre alleati nella guerra del 307, che conduce alla soggezione degli Ernici, Liv. IX, 42, S.
Calp. Pis. apd Liv. IX, 44. Sulla critica della cronologia relativa alla storia dei Tarquinì fatta da Calpurnio Pisone v. Dion. Hal. IV, 7. Così Calpurnio saltava il pseudo dittatore del 439 a. C., v. Dion. Hal. XII, fr. 4.
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Storia di Roma
Parte Seconda
di Ettore Pais
Carlo Clausen Torino 1899
pagine 746 |
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Pagina (571/795)
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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche
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