Storia di Roma di Ettore Pais
532 CAP. Vili. - DALLA KESA DI NAPOLI ALL* INTERV. DI PIRRO.
Nella descrizione Iiviana, che dal lato geografico e strategico è irta di errori o di contraddizioni, tale sconfitta si dice avvenuta nel territorio di Chiusi, città che anticamente si sarebbe detta Camars. Invece dalla narrazione polibiana e dal complesso degli avvenimenti parrebbe doversi ricavare che accadde nel territorio di Camerino limitrofo a quello di Sentino. (x)
tradant, nec tantum cladis acceptum, et circumventis pabulatoribus cum L. Manlio Torquato legato Scipionem propraetorem subsidium e castris tulisse, victoresque Umbros redintegrato proelio victos esse, captivosque eis ac praedam ademptam Livio aggiunge essere più probabile che i nemici fossero Galli, perchè in quell'anno Roma sarebbe stata soprattutto turbata da hn tumulto gallico. Lasciamo di rilevare il debole valore dell'argomentazione; notiamo piuttosto che se v'era una versione, la quale negava che uno Scipione avesse patito tale scacco, non è improbabile che anche i Manli protestassero contro quello patito da uno dei loro e parlassero invece anche ora dei loro gloriosi duelli gallici.
(*) Liv. X, 25, 11, dice che il propretore L. Scipione si accampò: * ad Clu-sium, quod Camars, olim appellabant „. Polibio, lì, 19, 5, afferma che la disfatta romana di cui fa ricordo Livio avvenne sv xr} KajJispxitov X^P?- Il Niebuhk, roem. Geschichte, III, p. 441, n. 637, fece già osservare che Livio confonde Chiusi nemica di Roma (Liv. X, 30, 2) con Camerino, e che i Galli tentarono forzare il passo dell'Appennino venendo dal Piceno. Il semplice esame di una carta geografica (ed ancor più la vista e Tesarne dei luoghi) mostra la bontà dell'opinione del Niebuhr. Il fatto che Clusium aveva lo stesso significato di Camars, e che la città etnisca, posta fra popolazioni diverse, era chiamata con nomi pure diversi (così come Clupea fu detta 'ÀsTiig, il porto di Luna -syVjvyjs Xip.Vjv, Pomezia Apio-lae v. s. p. 196, n. 1, cfr. Bodincomagus e Padus, Caere ed Agylla ed i moderni Lingua-Glossa, Mon-gibello) parrebbe aver favorito lo scambio fra Clusium e Camars o Camerinum degli Umbri Camertes. Ma nou è escluso che a questa ragione se ne sia aggiunta un'altra. Infatti secondo la versione di Livio, X, 27, 3; cfr. Front. I, 8, 3, Fulvio e Postumio, fper obbligare gli Etruschi ad abbandonare gli alleati Sanniti e Galli che combatterono poi a Sentino), dal territorio etrusco posto nelle vicinanze di Roma, si sarebbero recati a Clusium. Può esservi stato pertanto un secondo motivo di scambio fra Clusium, dove secondo una data versione costoro si recarono, a quella Clusium-Camars vicina a Sentino in cui i Romani, pochi giorni prima, erano stati sconfitti. Non è però il caso di garantire che codesta splendida vittoria dei propretori Fulvio e Postumio presso Clusium non si ricollegasse iu origine con una diversa versione sull'esito della guerra presso l'umbra Camars e Sentino.
La conformazione del doppio dorso dell'Appennino nel paese che fiancheggia da due lati Sentino e Camerino non dà modo di stabilire con ragioni di sola indole topografica se iu Livio, X, 27, 1, il testo dato dai codici: 14 consules ad hostes transgresso Apenninum in agrum Sentinatein pervenerunt, „ vada corretto
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Storia di Roma
Parte Seconda
di Ettore Pais
Carlo Clausen Torino
1899
pagine 746 |
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Pagina (579/795)
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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche
Iiviana Chiusi Camars Camerino Sentino Manlio Torquato Scipionem Umbros Livio Galli Roma Scipione Manli Liv Scipione Clu-sium Camars Livio KajJispxitov X Niebuhk Livio Chiusi Roma Liv Camerino Galli Appennino Piceno Tesarne Niebuhr Clusium Camars Clupea Tiig Luna Vjvyjs Xip Vjv Pomezia Apio-lae Padus Caere Agylla Lingua-Glossa Mon-gibello Clusium Camars Camerinum Umbri Camertes Livio Fulvio Postumio Etruschi Sanniti Galli Sentino Roma Clusium Clusium Clusium-Camars Sentino Romani Fulvio Postumio Clusium Camars Sentino Appennino Sentino Camerino Livio Apenninum Sentinatein Polibio Geschichte Front Camars
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