Storia di Roma di Ettore Pais

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      LE INTERNE DISCORDIE A ROMA NEL 314 A. C
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      conto ci sconsigliano nondimeno due circostanze. La narrazione riferita da Livio per gli anni 315-314 sta, come già vedemmo, in opposizione con quella da lui stesso riferita agli anni 321-318, in cui i Campani aiutano i Romani vinti a Gaudio ed in cui, in causa delle loro interne sedizioni, chiedono leggi dalla Città, che si suppone quindi sia loro signora. Diodoro invece, ove parla degli avvenimenti di Capua nel 314, accenna solo ad una spedizione militare, e, per quanto è lecito ricavare dal suo sunto, non v'è ragione di supporre vi fossero state intestine discordie collegate con quelle di Roma. A ciò si aggiunge che le due versioni sopra riferite sono fra loro in opposizione circa altri particolari molto salienti. Nel 320 un Calavio si manifesta ammiratore della grandezza di animo dei Romani; nel 314 invece sono appunto i Calavi i capi della congiura contro costoro. Quest'ultimo particolare fa ripensare al tempo di Annibale ed alla storia di Capua fra il 216 ed il 211. (*) Anche in altre vicende del III secolo troviamo elementi che si somigliano a quelli riferiti al 314. Nel 186, essendo pretore un T. Menio, si scopre infatti la grande associazione dei Baccanali, e fra i colpevoli hanno parte cospicua genti di Capua. Nel 180 a. C. al pretore C, Menio è affidata un'inchiesta urbana così importante ed estesa, per cui egli, come il dittatore del 314 che vediamo far capolino anche nel 320, esprime la necessità di dimettersi. (2) Da tutti i fatti narrati da Livio parrebbe doversi ricavare che, verso il 314 (a parte se vi. fosse o no implicato il dittatore C. Menio), vi fu in Roma un movimento abbastanza energico contro i plebei da poco arrivati alle cariche curuli. Ciò potrebbe anche indurci a pensare che la legge Petelia sull'ambito non si riferiva, come erroneamente dice la versione liviana, al 358, bensì al 313, in cui si ricorda un
      (!) Y. s. p. 516.
      (2) Liv. XXXIX, 18; XL, 43. Via diversa dalla mia è stata scelta dal Binneboessel, m. c. p. 60 sg., il quale, partendo evidentemente dal concetto assai diffuso: che la quasi-storia di questo tempo sia stata interamente fabbricata nel I secolo a. C., suppone che Vinchiesta di Menio sia stata suggerita da quanto avvenne in Roma al tempo della legge Varia * de maiestate, „ dopo la morte di M. Livio Druso, 91 a. C. All'imitazione di un fatto avvenuto dopo l'età grac-cana pensa anche il Kaerst, meni, cit. p. 733.
      Pai8, Storia di Roma. Voi. I. - Parte II. 35


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Storia di Roma
Parte Seconda
di Ettore Pais
Carlo Clausen Torino
1899 pagine 746

   

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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche




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