Storia di Roma di Ettore Pais
CRITICA DELL'EDILITÀ CURULE DI GN. FLAVIO
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sacerdotali. Ma la cronologia tradizionale di codesta edilità come quella della censura e dei due consolati di Appio Claudio Cieco è tutt'altro che esatta e sicura. Delle opere edilizie di costui si fa parola per il 312, il 307, così come delle gesta di L. Volumnio collega di lui si parla per il 307 ed il 296; e per il 296 e il 295 ad Appio ed a Volumnio sono attribuite le medesime vittorie sui Sanniti. Nel 296 si paila dei libertini centuriati come nel 304 si accenna alla loro presenza nelle tribù. La legge Valeria del 300 si collega con quegli stessi avvenimenti che, verso il 286, avrebbero dato origine alla legge Ortensia. E secondo ogni verosimiglianza traggono vita da una duplicazione dei medesimi fatti le versioni secondo cui i consoli del 310 ed i censori del 304 si sarebbero opposti alle innovazioni fatte durante la censura di Appio Claudio. (l) Così Gneo Flavio, quale edile cnrule o quale pretore, od infine quale tribuno della plebe, avrebbe pubblicato il diritto. Non conferma certo la cronologia tradizionale la circostanza che i consolati del 307 e del 306 erano saltati da Calpurnio Pisone. (2)
Ad ulteriori determinazioni sul valore delle notizie relative ad Appio Cieco ed al suo favorito Gneo Flavio verremo tosto, ove discorreremo della loro attività, dal lato sacro e giuridico e dei rapporti di essa con i culti e con la storiografia nazionale. Intanto
(*) Rispetto alle opere edilizie cfr. Liv. IX, 29, 6, con 42, 3, con X. 15, 12; intorno alle imprese militari di Volumnio e di Claudio, IX, 42, 4, con X, 17; X, 19 sg. con X, 21. Sulla censura di Claudio nel 310 e sui consoli, che non accettano i suoi ordinamenti v. Diod. XX, 36, sui censori del 304, che avrebbero proceduto allo stesso modo, Liv. IX, 46, 13. Secondo codesta redazione non si tien conto della censura del 307, Liv. IX, 43, 25, nella quale viene locata la a aedes Salutis „ ed è fatta la via Valeria. Difatti, come abbiamo già notato, il tempio della dea Salute si trova daccapo ricordato per il 303, Liv. X, 1, 9, e la via Valeria, che giungeva sino a Cerfennia, non potè essere compiuta prima che fossero fondate Alba Fucense e Carseoli. Cfr. s. p. 559, n. 1; sulle date delle leggi Valeria ed Ortensia v. oltre p. 572.
(2; Per queste ed altre considerazioni non posso accettare le conclusioni cronologiche di quei critici, che, come il Trikmel, nei neue lahrbitecher, 1889, 209 sgg.; 345 sgg., hanno* creduto poter con brevi modificazioni ritrovare la data dell'edilità di Gneo Flavio e stabilire se il preteso tempio della Concordia fu proprio eretto nel 304 o nel 303 a. C.
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Storia di Roma
Parte Seconda
di Ettore Pais
Carlo Clausen Torino 1899
pagine 746 |
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Pagina (616/795)
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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche
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