Storia di Roma di Ettore Pais

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      578 CAP. Vili. - DALLA RESA DI NAPOLI ALI/ INTERV. DI PIRRO.
      ste ammettevano o negavano una vittoria di Postumio sui Sanniti. Le gesta di codesto personaggio ne] 305 e nel 294 parrebbero inoltre riferirsi agli stessi avvenimenti diversamente raccontati, e così si spiegherebbe perchè mai, per ambedue tali anni, si faccia menzione di Sora. (*) Considerando infine che v'erano redazioni, secondo le quali Postumio nel 294 sarebbe stato trattenuto a Roma da infermità, (2) nasce il sospetto che la data del tempio della Vittoria non sia sicura. Tale tempio fu forse assegnato a Postumio edile curule, che l'avrebbe eretto con il denaro ricavato dalle multe, da una di quelle versioni che ignoravano le vittorie di lui nel 294. In breve, ove si tenga presente che nei racconti superstiti, le gesta dei Postumi, non meno di quelle degli limi e dei Fabi, sono stranamente pervertite, non parrà fuor di proposito il dubbio che, come la sconfìtta nell'Àpulia e la fuga a Luceria del 294 si appalesano l'eco di una narrazione divergente da quelle che sapevano di una rivincita presso tal città per opera di un Publilio, di un Papirio o di un Cornelio, e che ai Postumi attribuivano la catastrofe di Caudio, così si riferissero originariamente a tre versioni le notizie che fissassero al 305, al 294 ed al 291, l'erezione del tempio della Vittoria, tempio che Postumio avrebbe dedicato quale edile curule, oppure quale console. (3)
      (*) Liv. IX, 44; cfr. con X, 33. Si noti inoltre che la presa delle sannitiche Milionia, Feritro, Fresilia fatta da Postumio nel 294, Liv. X, 34, si ritrova nella guerra dei Marsi del 302, che avrebbe guidato il dittatore Valerio, Liv. X, 4. Ma in codesta lotta del 302 si parla della deduzione di Carseoli, ib. 3, che altri annali attribuivano al 298, Liv. X, 13, in cui è console un Fulvio. Un Fulvio, come console suffeto, sarebbe già stato collega a Postumio nel 305, Liv. IX, 44, 15.
      (2) Liv. X, 32, 3: u Postumium valetudo ad versa Romae tenuit Cfr. la versione che il trionfo gli è negato: u quod tardius ab urbe exisset, „ contraddetta da quella che diceva: u quod iniussu senatus ex Samnio in Etruriam tran-sisset, „ Liv. X, 37, 7. Un console Postumio fu realmente trattenuto a Roma per ragioni sacre nel 242, Liv. ep. XIX; cfr. oltre.
      (3) A far sì che le gesta dei Postumi venissero o variamente narrate o fra loro scambiate, contribuì probabilmente il fatto che più volte ai Postumi avvenne di essere vinti. Per prescindere infatti dalle notizie relative ai Postumi del V e IV secolo e dal Postumio che subì l'onta delle Forche Caudine, abbiamo memoria di quel Postumio vinto ed ucciso dai Galli Boi nella selva

Storia di Roma Parte Seconda di Ettore Pais Carlo Clausen Torino 1899 pagine 746

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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche

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