Storia di Roma di Ettore Pais

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      CRITICA DELLE NOTIZIE RELATIVE AI MONUMENTI.
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      sero appartenuti i mitici re, ed agli edili della plebe assegnavano un'antichità ed una importanza di molto superiore a quella degli edili curuli; perciò le opere del Campidoglio, che notoriamente non potevano essere attribuite ad edili plebei, dicevano dedicate da edili curuli usciti dal loro grembo.
      Ulteriori conferme, a quanto qui narriamo, porgono alcuni particolari relativi all'edilità curule di Gneo Flavio nel 304 (*) e di Q. Fabio Gurgite nel 295 a. 0. In quest'ultimo anno Fabio Gurgite, valendosi del diritto di impor multe, e certamente quale edile curule, avrebbe punito varie matrone colpevoli di stupro; con tal denaro avrebbe eretto il tempio di Venere presso il Circo. Ma codesto tempio, se porgiamo ascolto ad un'altra versione, sarebbe stato innalzato da quello stesso personaggio non già come edile nel 295 bensì come console nel 291, non in occasione di colpe muliebri, ma per effetto di una vittoria sui Sanniti. E forse codesto tempio di Venere è quello stesso di cui si discorre per il 114 a. C. Quanto si narra sull'edilità curule di Q. Fabio Gurgite, trova, come già osservammo, un riscontro nella falsa edilità di suo padre nel 331 e nel 299, eppoi nel falso delitto delle matrone romane nel 331 a. C.(2) Ciò che si ricordava da taluni, a proposito della pestilenza che avrebbe afflitto Roma durante l'edilità di Q. Fabio Massimo nel 331, (3) secondo altri racconti, si sarebbe verificato nel 293, in cui suo figlio Q. Fabio Gurgite sarebbe diventato console e sarebbe statos. v. Taurii p. 350; Serv. ad Aen. II, 140, che sono menzionati perii 186 a. C. Liv. XXXIX, 22, non fossero anteriori al 220, prova la circostanza che venivano fatti nel circo Flaminio, Varr. d. L L. V, 154, cfr. s. p. 178, n. 2 in fine. Sull'origine recente dei ludi scenici attribuiti al 364 a. C. v. s. p. 149, n. 4. (!) Liv. Vili, 18, 2.
      (2) V. s. p. 564 sg. Analoghi dubbi, per quel che pare, si possono esprimere intorno alle due edilità curuli di Appio Claudio ricordate r\e\Y elog. X in CIL. I2, p. 192. E già dubbia per se la menzione di due edilità, che, stando a fonti sospette compaiono anche a proposito di Q. Fabio Rulliano (cfr. s. p. 313 sg.) ed abbiam veduto come le gesta civili attribuite alla censura di Appio, da altri fossero assegnate al primo consolato di lui (v. s. p. 568j.
      (3) V. Liv. Vili, 18; X, 9, 10, dove cita la versione di Licinio Macro e di Elio Tuberone, contrapposta a quella di Calpurnio Pisone, cfr. X. 11, 9; X, 31, 9. s. p. 314 sgg.
      Pais. Storia di Roma. Voi. I. - Panie II. 3S


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Storia di Roma
Parte Seconda
di Ettore Pais
Carlo Clausen Torino
1899 pagine 746

   

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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche




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