Storia di Roma di Ettore Pais
67(3 CAP. Vili. - DALLA RESA DI NAPOLI ALL'lNTERV. DI PIRRO.
elementi delle narrazioni superstiti, debbano essere ricondotti al nostro poeta. Si può pensare alla epifania di Marte a Turi, come ol duello di Aulio Cerretano ed infine ad alcuni tratti relativi alle campagne di Fabio Rulliano nel 310 e nel 295 a. C. Ma se anche in qualche altro caso par lecito pensare a racconti esposti in origine da uu poeta o da uno dei più antichi annalisti, non abbiamo elementi sufficienti per pensare piuttosto ad Ennio, ad Accio ed a Fabio, il quale accoglieva pure narrazioni poetiche, anziché alla recente redazione degli Annali Massimi, che nel II secolo subirono anche essi l'efficacia di Ennio e della storiografia italiota. (l) Si sarebbe tuttavia tentati di attribuire al cantore di Rudie la composizione parziale di uno
0 di ambedue gli episodi relativi a Ponzio Telesino, alla battaglia di Sentino, od al passaggio della Selva Ciminia. Alla scena del saggio Erennio Ponzio, il quale, non ostante la mal ferma salute, si reca, come il saggio Timoleonte, su di un plaustro nel campo dei suoi per consigliare il figlio, corrisponde il cavalleresco episodio di Q. Fabio,
1 ardito esploratore della Selva Ciminia, che non curando i suoi molti anni, chiede al senato di correre in aiuto del figlio messo a mal passo dai Sanniti guidati da C. Ponzio, e che comparendo, contro il costume comune, a cavallo, incuora i suoi e riesce ad ottenere quella vittoria in cui il duce sannita è fatto prigioniero. (2) Episodi di questo genere, siano stati la prima volta narrati da un poeta ovvero da uno scrittore di prosa, attestano un grande talento di composizione artistica. Il colorito e la corrispondenza teste notata, simileHal. XX, l sq. Cosi nell'esercito di Alessandro e per l'età successive, è fatto di frequente menzione, come è risaputo, della cavalleria tarantina, ossia dei u desultores, „ per cui ogni cavaliere aveva due Cavalli, cfr. s. p. 607, n. 1.
(\) Infatti nell'unico frammento degli Annali Massimi, che ci sia esplicitamente indicato come derivante da tale collezione, o per dir meglio, in quello che si crede generalmente sia l'unico frammento degli Annali Massimi, v. Gell. XII. IV, 5, si riferiscono versi imitati anzi tradotti da Esiodo. Su ciò v. s. parte I, p. 30, n. 2. Quanto a noi sia pervenuto degli Annali Massimi tento determinare nel volume di complemento.
2) La menzione del destriero del vecchio Q. Fabio Rulliano prova che
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questo racconto fu scritto dopo le vicende di Q. Fabio Verrucoso Cunctator, v. Plut. Fab.; cfr. s. p. 570; 607, n. 1.
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Storia di Roma
Parte Seconda
di Ettore Pais
Carlo Clausen Torino
1899
pagine 746 |
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Pagina (723/795)
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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche
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