Storia di Roma di Ettore Pais
710 CAP. Vili. - DALLA RESA DI NAPOLI ALL* 1NTERV. DI PIRRO.
gesta di Marco Furio Camillo. Ma va pur ricordato che le imprese di M. Camillo vennero confuse con quelle di Lucio Camillo, che avrebbe innalzato il tempio di Saturno, e che non prima del 338, se pure non più tardi, furono fatti i " rostra, „ che nella redazione di Diodoro vediamo anticipati per il 449; che non prima del 306, se non dopo qualche decennio, sorse il tempio di Castore e Polluce, attribuito al tempo della battaglia del lago Regillo. Sul finire del IV od al principio del III secolo, fra il 302 ed il 293 a. C., se non qualche anno dopo, vennero certo eretti gli edifici principali sul Quirinale, ossia i tempi della Salute, di Quirino. Certo non prima del 304, stando alla data del resto non sicura a noi tramandate, fu posta Tara della Concordia, confusa con il tempio, che vi fu eretto forse non prima del 121 a. C., che da taluni si diceva persino innalzato da Camillo. (a) Infine con la tarda edificazione dei templi del Quirinale si collega la divisione della Città in quattro regioni, quale appare nei "sacra,, degli Argei, a cui corrisponde l'istituzione delle quattro tribù urbane. (2)
Tutte codeste anticipazioni militari, topografiche, sacre, hanno un pieno riscontro in quelle relative alle leggi e costumi, sia che si parli della " toga pietà „ e degli altri ornamenti attribuiti all'età regia, e che non vennero in uso prima del IV secolo, (3) oppure dei ludi Romani, (4) dell'ordinamento della cavalleria, delle leggi del III secolo assegnate al V. (r>) Ciò trova infine un perfetto riscontro nella elaborazione letteraria, la quale, come nel caso della " suasio, „ presuppone costantemente per il V ed il IV secolo le istituzioni e le norme costituzionali, che non ebbero vita se non in tempi molto più recenti di quelli di cui abbiamo sin qui discorso. (<5)
(1) V. s. p. 139, n. 1; 270, 11. 1.
(2) Cfr. s. p. 186 sgg. I più antichi templi dell'Aventino (che del resto rimase escluso dal Pomerio per tutta l'età repubblicana, Sen. de brev. vit. 13, 8; Gell. NA. XIII, 14), di cui conosciamo la data sono quello di Conso, eretto da L. Papirio, e quello di Vertumno nel 264, v. Festo, p. 209 M, s. v. pietà; cfr. s. p. 582, n. 1.
(3) V. ad es. Dion. Hal. Ili, 61; Mackob. I, 6, 7.
f4) Fab. Piot. apd Dion.Hal. VII, 71 sqq — fr. 16 P; cfr. s. p. 149, n. 4; 178, n. 2.
5) V. s. p. 607, n. 1.
Se Dionisio, V, 11, adulando i suoi padroni, con bugiarde dichiarazioni
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Storia di Roma
Parte Seconda
di Ettore Pais
Carlo Clausen Torino 1899
pagine 746 |
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Pagina (757/795)
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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche
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