Storia di Roma di Ettore Pais

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      aggiunte e correzioni,
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      italici, menziona pure 'OXac: fra i popoli illiri, 21. Poiché nella descrizione dei popoli abitatori delle sponde dell'Adriatico nel Psendo Scilace v'è molto che deriva da Teopompo, v. Fischer, l. c. p. 148 sgg., non mi parrebbe azzardata l'ipotesi di ricondurre a questo storico tale teoria. Dal lato etnografico essa va però giudicata alla stregua di quelle degli scrittori greci che, a partire da Erodoto, spinti da somiglianza di nomi, identificavano i Medi della Tracia con quelli dell'Asia, gli Eneti della Paflagonia con quelli della Venezia, che dal nome dell'Istria e delPIstro o Danubio traevano analoghe conseguenze geografiche ed etnografiche. Che Teopompo fosse tra gli storici, i quali, a proposito dei popoli dell'Adriatico della Venezia, ragionavano in tal modo appare chiaramente dal Pseudo Scimno, 368 sqq., che a lui si riferisce; cfr. Theop. fr. 140 M, sgg. E dacché codesta teoria non aveva forse altra base che quella di una pura omonimia, si comprende perchè Fabio Pittore, fr. 2 P, e dopo di lui Alessandro Polistore, L c., giudicassero i Volsci di stirpe sicula.
      Quest'ultima teoria, come ho fatto valere a suo luogo, ha per fondamento la localizzazione nella costa dei Volsci ed a Formie del mito omerico dei Lestrigoni, l'estensione del nome di * Sicilia „ a buona parte delle coste dell'Italia Meridionale (v. la mia Storia d. Sicilia e d. M, Grecia, I, p. 484; 618), infine l'efficacia degli storici sicelioti sui più antichi annalisti Greci, v. s. parte I, p. 141 sgg. Fra i popoli italici, che vennero anzi giudicati di origine siciliana, dobbiamo aggiungere gli Etruschi, Lyd. de magistr. proem.
      A proposito delle guerre Sanniticlie
      (a p. 403. n. 1).
      Nel passo di Diodoro, XIX, 105: HoXXìtiov Mappo'jxivcov oùaav TióXtv, alla sua vecchia correzione: IIojiTisiav Nooxspìvtov xxX., il Burger, der Kanipf zivischen Bom nnd Samnium bis zum vollstaendigen Siege Roms um 312 v. Chr. (Amsterdam, 1898), p. 66, 78, sostituisce ora: Tsav.ov Mappouxivuv x'cX. A me essa non pare preferibile alla precedente.
      (a. p. 410 il., J. 17).
      In luogo di App. b.c. 1, 94; leggi App. b. c. I, 69; 87; 94; Liv. ep. LXXVIH sq.
      (a p. 412, n. 1).
      Dell'alleanza con gli Ocriculam parlava anche Dionisio apd Steph. Byz. s. v. 'OxpcxoXa.
      (a p. 438, n. 1).
      Sulla possibilità di scambiare i nomi fra loro del resto foneticamenteidentici di Sabini e di Sanniti cfr. Liv. VIII, 1. 7; X, 19, 20.


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Storia di Roma
Parte Seconda
di Ettore Pais
Carlo Clausen Torino
1899 pagine 746

   

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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche




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