Storia di Roma di Ettore Pais
aggiunta finalealla designazione ed alla determinazione precisa del monumento testé messo alla luce, non reputo del tutto inutile formulare alcuni quesiti, che gli scavi potranno per avventura confutare, ma forse anche confermare. Le mie parole ad ogni modo, valgano, se non altro, a commemorare, diciamo cosi, una scoperta, che, a qualunque parte del Comizio si riferisca, riesce sempre notevolissima e che auguriamoci sia presto seguita da altre non meno importanti e proficue per la storia e per l'arte.
Stando ai dati degli antichi, il Volcanale si sarebbe trovato verso le radici del Capitolino, dove era l'ara della Concordia, dove sorse in seguito il tempio di codesta divinità. Esso era su di un livello un poco superiore al Contizio, Dion. Hal. II, 50; Fest. p. 290 M, s. v. statua; Gell. XA. IV, 5; Liv. IX, 46, 6; XL, 19, 2; cfr. XXXIX, 46, 5, 56, 6, proprio là dove anticamente (Plin. XH. XXXIII, 19, cfr. con Varr. d. I. L. V, 156) era la u Graecostasis D'altra parte però il Volcanale è nominato come facente parte del Comizio negli Atti Arvali apd CIL. I2, p. 326 ad d. 23 Aug.; s'iutende quindi come un'ara "sacra a Volcauo posta il 9 a. C., CIL. VI, 457, giusta la testimonianza del Pighio, apd CIL. I. c.f sia stata rinvenuta: u ad arcum Septimi, „ dove, come è noto, si scoprì pure il frammento della colonna rostrata di Dui Ilio, v. CIL. I, p. 37.
Per i tempi più antichi almeno, il Volcanale doveva realmente far parteX
del Comizio. E quindi chiaro perchè Romolo, secondo la leggenda, vi avrebbe avuto la curia, Plut. Rom. 27, 10; q. Rom. 47, e come mai Dionisio, II, 50; VI, 67; VII, 7; XI, 39, affermi che, per i primi decenni della repubblica, di li si arringasse il popolo. L'opera di Dionisio è frammentaria a partire dalla caduta del decemvirato. Quindi non abbiamo modo di stabilire se egli facesse o no menzione per tempi meno lontani del Volcanale come di parte del Comizio. Nè dalle indicazioni letterarie abbiamo dati sufficienti per stabilire in quale rapporto con esso stesse la collocazione dei u rostra „ delle navi degli Anziati, infissi verso il 338 a. C., o se Cesare, cambiando il luogo di questi non li abbia in certo modo rimessi accanto al luogo nel quale si credeva che fossero esistiti in tempi anteriori al 338 a. C.
Certo uno spostamento dell'antico Comizio ebbe luogo anche prima dell'età di Siila. Ciò si ricava ad esuberanza dalla storiella riferita dagli Annali Massimi e da Verrio Fiacco, v. Gell. XA. IV, 5, ove si parla della statua di Orazio Coclite colpita dal fulmine, che sarebbe stata messa (o rimessa; nel Volcanale dal luogo più basso in cui essa si trovava.
Quanto ivi si racconta è confermato nel modo più esplicito da ciò che Plinio, XH. XXXIII, 19, dice sulla u Graecostasis, „ la quale nel 304 sarebbe stato accanto all' u area Vulcani „ sopra il Comizio, Liv. IX, 46, 6, mentre più tardi è ricordata in luogo più basso, Varr. d. I. L. V, 155 sq. Lo stretto rapporto dell'area di Vulcano, che si trovava ove era l'ara della Concordia con il Comizio è sempre più dimostrato dalla circostanza che accanto al tempio della Concordia ed alla basilica Opimia v'era il u senacnluni, „ che faceva pur parte della regione del Comizio, Varr. d. I. L. V, 156; Fest. p. 347 M, s. v. se-uacula; Macrob. I, 8, 2.
Ma se è incerto se, a partire dal 338 circa a. C., il Volcanale abbia o no
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Storia di Roma
Parte Seconda
di Ettore Pais
Carlo Clausen Torino
1899
pagine 746 |
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Pagina (785/795)
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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche
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