Storia Ecclesiastica e Civile della di Niccola Palma

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      nei quattro , i quali rimangono, si desiderano le prime lellerc. Il l>elfuo supplisce , c legge così : Ejus dedicaiionc cpidantibus singulis Decurìonibus sextertin viginti mimerò , seviris , et augustalibus sexteiiia dcccm numero , plebi scxtertùi qiuituor numero dedit ( pag. 117. ). Come in Roma vi erano tre ordini , così nelle Colonie. I Decurioni corrispondevano ai Senatori . I Cavalieri sotto 1' impero di Tiberio furono «letti Augusti ili, i cui primi sci prendevano il nome di Seviri. Ed è perciò «he ai tempi di Tiberio , o ai posteriori , io riferisco questo Frammento : Esso somiglia umilissimo all' iscrizione indiritta dall' ordine e dal popolo «le' Corlìniesi al lon» Patrono P. Mimi mio A ufi dio Pristino , illustrata da Mousig. Lupoli ( Cor/', inscript. ) il cui fine è : Itcm dedit Decurìonibus discumbentibiLi et liberis cornili Mingiti. Js. J/A A' nummos, Sevir. Angustiti, vescent. Mingili. .!-•¦ A A*, tninun. Plebi universae epulanlibus Singulis Js. / 111. nummos.
      Nella medesima raccolta :
      L. AGYSIVS. CN. F. L. N. MYSSVS C. ARRENVS. T. F. RVFVSOCTO. VIRI. ITER VAI BALNEAS. REFIC. D. C. S. C
      Nella stessa raccolta:
      rOLYBTVS AVGVST TABVLARIVSCAPITOLO X.
      Religione de' Pretuziani .
      Un indizio del culto di Venere , c più pruove irrefragabili del cullo ili lìnceo si saranno osservale nel Cap. V. Aggiungasi alle seconde un' ara «li pietra col suo pn-dcstallo , tutta intagliata «li me , e pampini : la quale-si consona nella Sagrestia della Parrocchiale «li Poggio-Cono , rinvenuti sotto le mine della diruta Chiesa di S. Gio. al Castello . Il vago Portone di marmo della Chiesa di S. Maria a Mare , nella parte piana di Castro , fa argomentare «Ielle Fabbriche, sacre all'una ed all'altra Deità . Poiché,sebbene siasi costruito ne' bassi tempi , come addimostra la rozza Statua della Vergine , sopra 1' architrave , con ciò che le è d' intorno ; 1' Artefice peri» , con molla industria , congegnò e seppe unire in «piella sua opera lavori animili di diverse cpoihe , e di diverse perfezioni , scelti senza dubbio Ira gli avanzi «li Castro. Tali sono qua Uro Colonnelle , Fogliami scolpiti con delicatezza , quattro Leoni , c tutte, le scollure dell' Arcala . Estremamente belli sono iu questa diciotto quadretti in basso rilievo , clic mosti-ano aver scr\ ilo di ornamento ai Gocciolatoi tra un Modiglione e l'altro di varj ordini. Tre esprimono cose oscenissime , da far giudicare che sicno appartenuti alle, cornici di un Tempio di Venere. Un Sileno, ed una donna, che porta un' idria sulle spallo , scolpili in altri due , fanno congetturare altro Fabbricato in onoro di Bacco .


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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 1
di Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti
1832 pagine 204

   

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Ejus Decurìonibus Roma Colonie Decurioni Senatori Cavalieri Tiberio Augusti Seviri Tiberio Frammento Corlìniesi Mimi Pristino Mousig Cor Itcm Decurìonibus Mingiti Sevir Singulis Js Pretuziani Venere Aggiungasi Sagrestia Parrocchiale Poggio-Cono Chiesa S. Gio Castello Portone Chiesa S. Maria Mare Castro Fabbriche Deità Statua Vergine Artefice Ira Castro Uro Colonnelle Fogliami Leoni Arcala Gocciolatoi Modiglione Tempio Venere Sileno Fabbricato Bacco Cono Gio Maria