Storia Ecclesiastica e Civile della di Niccola Palma

Pagina (62/205)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      62
      Chiesa Romana non rimanesse senza governo, allorché esso trovavasì occupato nella divulgazione del Vangelo in altri paesi : Quamquam vel hai: qui-dem ratione , viventibus adhuc Apostolis Petro scilket et Paido , Episcopi alii surrogati : quod iidem illi prcedicandi Evangelii gratin in alias Ur-bes , rcgionesfjiu? profectionem suscipcrent : carere antan Episcopo Roma non potest. Si ha lo stesso da Rufino ( Prie/, ad Rccogn. Clan. Rom. ad script. ). Che se non trovatisi presso gli antichi Ecclesiastici Scrittoli i particolari ragguagli delle corse e conversioni da S. Pietro operate nelle Città d' Italia ; ciò deriva dall' esser eglino quasi tutti Orientali , i quali dovevano naturalmente o ignorare o trascurare come minuzie le cose nostre. Altronde , se Taranto vantasi di Amasi/ino , Bari di Mauro , Benevento di Poti-no , Napoli di Asprcno , Capua di Prisco , Sessa di Sisinnio , le Chiese di Etruria di Paolino , di Tolomeo , di Pierino , e di Romolo , Ravenna di Apollinare , Verona di Euprepio , Padova ili Prosducimo , per tralasciare altre ed altre Chiese Cispadane e Traspadane , le quali producono forti ragioni della predicazione di S. Pietro in ciascuna ili esse , e dell' ordinazione che questi fece degli indicali primi loro Vescovi : ragioni , clic sommi uomini han saputo far valere , quantunque sulle tradizioni principalmente si fondino ; non si potrebbe senza somma temerità nò tulle mandarle in un fascio tra le favole sacre, uè disprezzare come volgare diceria la venula di S. Pietro nel Pretuzio , tra noi tenuta per certa.
      Quantunque peiò la luce del Vangelo penetrala sia nel Pretuzio fino da' tempi Apostolici ; non è da immaginar tuttavia col Riccanali , e col Giordani , che abbia in un baleno rischiarato ogni suo angolo , e guadagnato immantinente ciascun Preludiano . Qui , come altrove , la pianta novella dovè germogliare gradatamente , fino a che sotto Costantino allo levasse i rami , e sotto il gran Teodosio finisse ad adombrare affatto il suolo . Parecchi monumenti idolatrici in fatti , ri,>ortati ne' precedenti capitoli , appartengono e.ideutemente ai primi tre secoli del Cristianesimo. Così sebbene in Ascoli adorato si fosse il Crocifisso prima della venuta di S. Emidio , fissata dal Masdeu al Gerniajo del 3oo. ed in Fermo da lì a poco prendesse il Santo alloggio presso una Vedova già Cristiana ; pur non di meno scrive S. Valentino suo Compagno che Ascoli fu trovata schiava del Demonio, e che offeriva vittime gentdiche , perchè tal esser dove\a il pubblico culto .
      Posta una gradata propagazione della vera Religione , si può convenire co' CiviteUcsi , i ((nuli si gloriano ( Claudian. Man. di Civit. ms. ) di aver ricevuto il Vangelo da S. Emidio : vanto , cui presta appoggio ciò che dell' Apostolato ili questo Santo fuori Ascoli riferisce il Marcucci ( Sag. delle cose Ascol. §. (>. 11. ii. ) e col Jacobilli, il quale introduce ad annunziar Gesù Cristo non stilo nel Pretuzio , ma eziandio in Penne , in Chieti , in Solmona , in Amilcmo , in Forcona , ed in allie anche più lontane regioni, S. Feliciano Vescovo di Foligno . Di questi , o di altri Uomini Apostolici rieonoscesi la mano negl' idoli , che si disotlerrauo nelle nostre conti-ade . Raro è clic si rinvengano sani , o semplicemente maltrattati dalle lente ingiurie del tempo ; trovandosi per lo più rotti , o mutilati a viva forza.
      Nell'ordine della Provvidenza era stabilito che la nieravigliosa pianta non crescesse , se non inalbata col Sangue de' Martiri . E sebbene per le ruine soHòiie nelle incursioni de' barbari settentrionali ninna memoria siaci pervenuta ; non è da dubitare però che non sieuu dal Pretuzio volate al


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 1
di Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti
1832 pagine 204

   

Pagina (62/205)






Romana Vangelo Quamquam Apostolis Petro Paido Episcopi Evangelii Ur-bes Episcopo Roma Rufino Prie Rccogn Ecclesiastici Scrittoli S. Pietro Città Italia Orientali Taranto Amasi Bari Mauro Benevento Poti-no Napoli Asprcno Capua Prisco Sessa Sisinnio Chiese Etruria Paolino Tolomeo Pierino Romolo Ravenna Apollinare Verona Euprepio Padova Prosducimo Chiese Cispadane Traspadane S. Pietro Vescovi S. Pietro Pretuzio Vangelo Pretuzio Apostolici Riccanali Giordani Preludiano Costantino Teodosio Cristianesimo Ascoli Crocifisso S. Emidio Masdeu Gerniajo Fermo Santo Vedova Cristiana S. Valentino Compagno Ascoli Demonio Religione CiviteUcsi Claudian Civit Vangelo S. Emidio Apostolato Santo Ascoli Marcucci Sag Ascol Jacobilli Gesù Cristo Pretuzio Penne Chieti Solmona Amilcmo Forcona S. Feliciano Vescovo Foligno Uomini Apostolici Provvidenza Sangue Martiri Hòiie Pretuzio Pietro Pietro Pietro