Storia Ecclesiastica e Civile della di Niccola Palma
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ad pars Dominion i5o. libras auri medietatem Regi , et medietatem prat>-dicto Episcopo . Quam , et de rogata Victorii Papae , et de dictis omnibus laudatoribus scripsi ego Adam Judex Teatensis , ab Incarnatione D. N. J. C/iristi anni sunt millesimi quinquagesimi sexti , et dics istius > et Mensis Julius per indictione nona . Actam in Aprutio feliciter •f Episcopus da A rimano Uri fuit. ¦f* Episcopus Asculano ibi fuit. f Episcopus de Uman. ibi fuit.
Transmundo Comes Teatense ibi fuit .
Transmundo Edio P anditi fi ibi fuit .
Ferro filio Taselleardi ibi fuit .
Trasmundofìlio Taselleardi ibi fuit .
Lori gami filio Zupuni ibi fuit.
Bambo ibi fuit .
Rogeri ibi fuit .
Rustico ibi fuit .
Exmilo ibi fuit .
Petrus Comes ibi fuit .
Berardus Comes ibi fuit .
Odemundo fi Ho YAolfi ibi fuit.
Odemundo f Ho Guidoni ibi fuit .
Pernio ibi fuit . Qucc scripsit Adamo Judice adjutorio S. Maria; , et Petrus Episcopus . Prescindendo dalla barbara latinità di quei tempi , salta agli occhi la disattenzione , colla quale questo prezioso monumento fu copiato : cosa che anche il Muratori osservò ( ad an. cit. ) . Se al Delfico fosse piaciuto inserirlo -ne 11' Interamnia Piaciutiti , ora lo avremmo genuino , e purgato : ma ci si contentò di semplicemente cornarlo ( pag. 22. ). Ad ogni modo, esso pruova : 1. Che Vittore II. fece una scorsa per le nostre regioni, onde, far cosa grata all' Imperatore suo amico , e forse per isventare le ambiziose mire eh Gotifrcdo Barbato Duca di Lorena , il quale , poco prima avendo sposata Beatrice vedova di Bonifacio Marchese di Toscana, dava apprensione all'augusto Errico: 2. che questi aveva affidalo al Pontilice il governo del Ducalo , e della Marca : regimine successus Marcarti Firmanam , et Du-catum Spoletinum , salva per se 1' alta sovranità nella sua qualità di He d' Italia : fecit mittere bandititi de parte Regis Enrici, et de sua parte eie. ad partem Camerae Regina . 3. Che Vittore tenne un Placito , ossia un giudiziario congresso a due terzi di miglio al Ponente di Teramo avanti il Castello di Vit'tee , nel sito già indicalo nel Cap. XIV. sulla faccia del luogo controverso . Opportunamente una pianura , oggi chiamala Piane di Ai-cola dava bastante comodo al Pontefice di attendatisi col suo nobile , e numeroso corteggio . E perchè quel Giudizio non si tenne in Teramo , ove certamente Vittore era venuto a posare? Perchè i Placiti , come Du-Cange insegna , tenebantur iti loOis apertis , publicis , sub dio . 4- Che l' epoca , in cui Teramo ebbe l' onore di accogliere tra le sue mura il Vicario di Gesù Cristo , fu in LugUo del io56. nel qual anno correva 1' Indizione IX. Sbaglia dunque il Muzj ( Dial. /. ) seguito da Riccanali ( Discor. Cron. ) c dal Marcucci ( Sag. d. c. Ascol. §. 8. Sez. 1. n. 9. ) ponendola al 1057. Vogliono tutti e tre che Papa Vittore accomodò la vertenza , clic vi
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Dominion Regi Episcopo Victorii Papae Adam Judex Teatensis Incarnatione D Mensis Julius Aprutio Episcopus Uri Episcopus Asculano Episcopus Uman Comes Teatense Edio P Taselleardi Taselleardi Zupuni Comes Comes Ho YAolfi Ho Guidoni Adamo Judice S. Maria Petrus Episcopus Muratori Delfico Interamnia Piaciutiti Vittore II Imperatore Gotifrcdo Barbato Duca Lorena Beatrice Bonifacio Marchese Toscana Errico Pontilice Ducalo Marca Marcarti Firmanam Du-catum Spoletinum Italia Regis Enrici Camerae Regina Vittore Placito Ponente Teramo Castello Vit Piane Ai-cola Pontefice Giudizio Teramo Vittore Placiti Du-Cange Ois Teramo Vicario Gesù Cristo LugUo Indizione IX Muzj Dial Riccanali Discor Marcucci Sag Papa Vittore Maria Ascol
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