Storia Ecclesiastica e Civile della di Niccola Palma

Pagina (159/205)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      1%)
      quod ibi decernitur , usque in mare , et per lillus maris usque ad Jlwiuin Gonuini esse cernuntur (1) inter quos fìnes quaecumque Oppida, quaccum-que Villac , quuoccumque plebes , qucecumque Ecclesiic sita: siiti , a ut ia posterum fuerint ; sub tua , et tuorum Catholicorum succcssorum Episcopali providentia , et dispositione pcrmancant : et ex cis omnibus Episcopa-lia vobis jura solvantur iam in Clericorum ordinationilus , et Ecclesiarum consecrationibus, quam in reddtiu decimatimi, et oblaiionum, sive in cor-rectionibus delinquati ium . Sane Ulani Monacìiorum pravam prtvsumptio-nem , qua: partim Episcoporum absentia , partim conati pervicacia in Aprutinorum finibus inolcvti , modo inbibenuts , ut ncc Baptisnium idterius in Monasieriis furiant, ncc ad itrfi'rinomiti unctinnes de Claustris suis progredì audeant, nec ad pcenitentiam injungendam personas popularcs adititi-tant , ncc ab Episcopo exeommunieaios ad communioncm, ncc interdictos ad officia sacra susci piatti (?.) . Porro Ecclesiam S>. Maria: Mat ricetti satwer haberi prout hacienus liabita est, et illic Episcopalem decernimus Sedem permanere . Et Ubi, et successoribus tu 'is confirmamus quascumque
      (0 La cirroscri/ionc «lilla Diocesi Aprutina è qui detcrminata con listante chiarezza , ed a meraviglia corris,>onde allo stalo presente. Partendo dalle sorgenti del Vomnno sugli Appennini , gli alti gioghi che dividono le du» attuali Provincie di Aprono Ultra , separano altresì la nostra Diocesi a I.il>cccio da quella di Rieti, ed a Ponente da quella di Ascoli. In seguito, dentro la nostra Provincia, una diramazione degli Appennini, la quale divìde i montuosi paesi di Rocca S>. Maria da Valle Casti !-lana , serve parimenti ili termine fra la Diocesi Aprutina , e I* Ascolana. E ciò si esprime dalle pai-ole : a capite Comuni per ijtsam summiiatem montium . Salino serve di confine verso Maestro pur colla Diocesi di Ascoli , ond' è che Macchia da borea appartiene a noi , non già Macchia da sole . Prose, guentlo Salino il suo corso , proseguiva a segnare per lo addietro il limile settentrionale della Diocesi Aprutiiia verso 1' Ascolana ; ma eretto il Vescovato di Montalto , viene ora da questo a separarci : rosa clic è indicata «lalle parole : ustpic alt rivum , qui decurrit intcr Esculanum ComiUtlum, et Aprutinum. Dopo un certo tratto Salino penetra dentro la Diocesi Aprutina , cosicché non solo S. Omero , ed altri luoghi che sono al di là ila quel fiume , ma anche Carrtifo sito vicino la Ulirata fa parte dilla nostra Diocesi : il che laconicamente si spiega con quel : et per Carrufam . Se il corso della Ubrata ristringesse sino alla foce la Diocesi Aprutina, questa abbraccerebbe precisamente 1' estensione dell' antico si grò Pnctuliuno. Il fallo però sta che verso Greco essa accoglie i lenimenti di Torar.o , di Ncreto , di Corropoli , e di Controgucrra , ove oltrepassando il Tronto va a comprendere il Comune di Mon-canpolo : come accennano le parole : usque trans Jluvìum Tronti. Da Monsanpolo però le frontiere non ranno a dirittura al Marc , clic anzi nemmeno si ristringono al Tionlo; avvegnaché Colonnella va oggi soggetta a Ilipatransone : in guisa che 1' Adriatico non comincia a bagnare la nostra Diocesi che al finire della costiera di Colonnella. Non occorreva nel Diploma seguir le tracce di giro si tortuoso , onde si disse : ad conjinium quod ibi decrruitur usque in Mure . Finalmente si fece motto dei due naturali, ed inqueslionahili confini di Levante , e Mezzogiorno , cioè dell' Adriatico, e del fiume Vomano per l'intero suo corso: et per littus maris, usque ad Jlùvium Comuni. Avendo Sisto V. eretto il Vescovato di Montalto sua patria , ed al medesimo assegnata 1' Abbadia di Montcsanto, una con tutte le dipendenze; la Bocca di S. l'elicilaed il Casale di S. Andrea , benché situati «li qua da Salino , rimasero per questa cagione compresi nel novello Vescovato , come altrove dirassi .
      (a) Anastasio ebbe un liei dire . I Monaci eh' erano stati sordi al primo Coucilio generale Latera-ncuse, ed alle voci di S. Bernardo , il quale appunto in qucll' anno 1153. fu chiamato a godere il premio delle fatiche , e degli scritti , coi quali arca illustrata la Chiesa di G- C. ; non desisterono dal piauo di appropriarsi quanti diritti de' Vescovi, e dei Farrochì potevano.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 1
di Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti
1832 pagine 204

   

Pagina (159/205)






Jlwiuin Gonuini Oppida Villac Ecclesiic Catholicorum Episcopali Episcopa-lia Clericorum Ecclesiarum Ulani Monacìiorum Episcoporum Aprutinorum Baptisnium Monasieriis Claustris Episcopo Ecclesiam S S. Maria Mat Episcopalem Sedem Ubi Diocesi Aprutina Vomnno Appennini Provincie Aprono Ultra Diocesi Rieti Ponente Ascoli Provincia Appennini Rocca S S. Maria Valle Casti Diocesi Aprutina Ascolana Comuni Maestro Diocesi Ascoli Macchia Macchia Salino Diocesi Aprutiiia Ascolana Vescovato Montalto Esculanum ComiUtlum Aprutinum Salino Diocesi Aprutina S. Omero Carrtifo Ulirata Diocesi Carrufam Ubrata Diocesi Aprutina Pnctuliuno Greco Torar Ncreto Corropoli Controgucrra Tronto Comune Mon-canpolo Jluvìum Tronti Monsanpolo Marc Tionlo Colonnella Ilipatransone Adriatico Diocesi Colonnella Diploma Mure Levante Mezzogiorno Adriatico Vomano Jlùvium Comuni Sisto V Vescovato Montalto Abbadia Montcsanto Bocca Casale S. Andrea Salino Vescovato Anastasio Monaci Coucilio Latera-ncuse S. Bernardo Chiesa Vescovi Farrochì Maria Maria Salino Omero Andrea Bernardo