Storia Ecclesiastica e Civile della di Niccola Palma

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      i6tmedietatem Preiidi Lavoroni , Neretum , Turanum (i) partem Gusberti in Oforiano , terram filiorum Montacela Gualteni , et Raynerii, Lucum , Collevetidum , Rapinimi , Mianum , Terram filiorum Albcrtion'is , Forcel-lum, Capraficum , Terram Canonis de Guictariis, Podium , scilicet Cantalupum , medietatem Germaniani , partem Bizini, Civitellam , Colo-niam , partem de Godano , ci ffe tota terra S. Nicolai (a) . Decernimus igitur ut nulli omnino hominum liceat praefatam Ecclesiam temere perturbare , aut ejus possessiones auferre , aut ablatas dctincre , vel injuste da-tas suis usibus v'indicare , minuere , vel temere vexationibus faticare , sed omnia integra conserventur, tam ejus quam cler'icorum , et pauperum usi-bus pròfuttira , salva in omnibus Apostolicae Sedis auctoritate . Si quis igitur in postcrum Archiepiscopiis , Episcopus , Impera!or, aut Rex, Prin-ceps , aut Dux , Comes , Vicecomes , Judex -, Castaldio , aut Ecclesiastica , Sccularisvc Persona liane nostrae constitutionis paginam , sciens , contra eam venire tentaverit , secumlo , tertiove commonita si non satisfa-ctione congrua emendaverit , potestatis , suique honoris dignitate careat ita quod se divino judicio existere de perpetrata iniquitate cognoscat , et a sacraiissimo corpore , ac sanguine Dei , et Rcdemploris nostri Jesu Cliri-sti aliena fiat , atque in extremo examine districtae idtioni subjaceat . Cunctis autem eidem loco jucsta sen'antibus sit pax Domini nostri Jesu Christi, quatenus et hic fructum bonce actionis percipiant, et apud distri-
      ci) Abbiamo or ora apprese le pretensioni dei Vescovi sulla Badia di S. Niccolò a Tordino , ostia di S. Atto , le quali per altro non ebbero mai effetto . Nella mira di avvalorarle, o di non pregiudicare almeno i successori , Guido fé inserire nella conferma due Camelli , soggetti nello spirituale e nel temporale all' Abbate di S. Niccolò : Nereto per ragione di S. Martino ai GaULxnum, c Torano . por ragione di S. Flaviano in Torano , ambedue Monastiche Prepojitiire , dipendenti dal Monastero del Tordino. Ma perchè anche questo dal cauto suo era subordinato a Monte Casino, c 1' Abbate di quell' Archi-Cenobio pensò bene a disbrigarsi di tutt' i Feudi Cassinosi con una sola rivela ed offerta ; perciò non leggeremo nè NeretoTorano nell' elenco de' Paesi Feudali , di cui avremo ad occuparci nel seguente Capitolo.
      (a) Tutto questo tratto della bolla contiene i feudi del Vescovato , sia che i Vescovi ne fossero realmente in possesso ( cosa che rischiarerà un registro di Feudatarj , contemporaneo, o quasi ) come Teramo, S. Benedetto , una porzione di Tortorcto , Lavaronc , Luco , Collevecchio , Rapino, Miano , Forcella , Caprafico : sia che vi avessero soltanto delle pretensioni , o vi esercitassero qualche dritto , Non regge quindi 1' opinione , quantunque generale , che i Vescovi avessero ottenuta la prima volta la signoria di Teramo dal Re Guiglielmo I. All' epoca della presente bolla era tuttavia vivente Ruggieri . Muzj figurandosi the i paesi indicati da Teramo alla Terra di S. Niccolò , disegnassero le giurisdizioni spirituali del Vescovo Aprutino , mostrasi soq>rcso perchè niuna menzione si Ciccia di Campii , di Montorio, di Bellantc , di Corropoli ( Dial. f. ) e di altre Terre anche principali della Diocesi, e risolve il dubbio coli' opinare che desse non fossero state per anco edificate . Non avendo ei potuto conoscere il documento , clic daremo nel seguente Capitolo, dove vedremo già esistenti a quell' epoca , e di rilevante rendita feudale le divisate Terre j merita compatimento . Per altro quelle metta, e quelle jtarti, coii comnni nelle indicazioni dei Feudi di dritto Longobardico , ed inconcepibili nelle circoscrizioni delle Diocesi , avrebbero dovuto ingerirgli almeno il sospetto che Guido il studiasse ùi assicurare col Pontificio diploma non tanto le spirituali quanto le temporali giurisdizioni . Di qual altro Vescovo avrebbe rispettati i diritti col farsi alieno dalle altre metta, e dalle altre parti di paesi, alcuui , de' quali affatto disabitati, e tutti posti nel cuore della Diocesi Apruliaa ì U 1


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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 1
di Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti
1832 pagine 204

   

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Preiidi Lavoroni Neretum Turanum Gusberti Oforiano Montacela Gualteni Raynerii Lucum Collevetidum Rapinimi Mianum Terram Albcrtion Forcel-lum Capraficum Terram Canonis Guictariis Podium Cantalupum Germaniani Bizini Civitellam Colo-niam Godano S. Nicolai Ecclesiam Apostolicae Sedis Archiepiscopiis Episcopus Impera Rex Prin-ceps Dux Comes Vicecomes Judex Castaldio Ecclesiastica Sccularisvc Persona Rcdemploris Jesu Cliri-sti Domini Jesu Christi Vescovi Badia S. Niccolò Tordino S. Atto Guido Camelli Abbate S. Niccolò Nereto S. Martino GaULxnum Torano S. Flaviano Torano Monastiche Prepojitiire Monastero Tordino Monte Casino Abbate Archi-Cenobio Feudi Cassinosi Nereto Torano Paesi Feudali Capitolo Vescovato Vescovi Feudatarj Teramo S. Benedetto Tortorcto Lavaronc Luco Collevecchio Rapino Miano Forcella Caprafico Vescovi Teramo Re Guiglielmo I Ruggieri Teramo Terra S. Niccolò Vescovo Aprutino Ciccia Campii Montorio Bellantc Corropoli Dial Terre Diocesi Capitolo Terre Feudi Longobardico Diocesi Guido Pontificio Vescovo Diocesi Apruliaa Niccolò Atto Niccolò Flaviano Benedetto Muzj Niccolò