Storia Ecclesiastica e Civile della di Niccola Palma

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      Per nostra ventura alle pagine 57. a t. 58. e 58. a t. si trova una ripetizione degli articoli compresi tra Maccabeo Mclaliuo , e 1' epilogo de' servigj di Burrello . Ecco le più notabili varietà tra i due contesti.
      11 fratello di Atto de la Penna non è chiamato Todemario , ma Gode-mario .
      Il fratello di Rainaldo de Trigano è detto Timius : ed in vece di Tor-tusiam ha Corusiam .
      In seguito non è Gualtcrius , et Berardus , ma Gualtcrius JBerardi : non Aquilino , uia Aquilano .
      In vece di Guido , et Ferrante de Aquilino , si legge Guido Ferrati de Aquila .
      Non Torricta e Prccostrianum , ma Tortila e Prcetognanum sono i feudi di Gualtiero Moderi .
      Folgerius de Scattino tenet medietatem Ccrmaniani , et medietatem Canoguittonis etc.
      Tfansmwtdus de Collemaio tenet Catagnanum____ et Turisanam etc.
      Cleopas de Civitaguana tenet etc. et il Collido tenet etc. et tenet Gcnestulam .
      Rahone , Riccardo e Trasmondo de Poliano si dicono de Puliano . II F iondo feudo di Rahone non è Cesligiuin , ina Vestigium ( Vestca ). L' unico feudo di Riccardo non è Moutebello , ma Podium .
      Ma frai de Puliano , ed il Librayl, che si dice Libreit, s' incontra un articolo di più : Bartholomeus de Casali tenet in Penne medietatem Coti-ìtiani , feud. 2. mil. et cum augm. mil. 4- serv. 8.
      Il feudo di Matlaleone è Cansanum , non Causanum .
      Il terzo di Trasmondo di Castelvecch» non è Torre , ma Curtem.
      Nell'articolo di Berardo, ed in quello di Guiglielmo si legge de Scorrano , Scorranus , Scorranum , in vece di Scaraoo , ScaranuS , Scaranum .
      Il Registro è tutto svolto , senza che vi abbiamo letta Valle-Castellana . Se non vogliamo imputarlo però della doppia colpa di una omissione , c dell' inesplicabile nome Auferanum , da esso fin dal principio a noi presentato: e se riflettasi che in Leofara, Villa dal popolo appellata le OJcra, è ancora in piedi un Castclluccio , stato resilienza degli antichi Signori , e poscia ( fino ai giorni nostri ) dei Governatori di Valle-Castellana ; questa , e non altro , ravviseremo in quell' Ofera latinizzato .
      naldo vedremo esercitarsi «ut Monastero di Carpineta nel Contado di Penne , come quello eh1 esisteva in uno de suoi Sull'endi, possiamo dedurre clic anclic sotto i Re Normanni i Baroni spiegassero giurisdizione sugli abitanti de' loro Feudi i e cosi accertarsi clic fin dal Secolo XU. gli Ulliziali del Vescovo Apruti-no la esercitassero nella Città di Teramo, c negli altri summenlovati paesi. Per albo, quello che i Feudi*ti hau chiamato mero e muta inauro , c jut gladii non cominciò a profondersi che dai Re Aragonesi .


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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 1
di Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti
1832 pagine 204

   

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Maccabeo Mclaliuo Burrello Atto Penna Todemario Gode-mario Rainaldo Trigano Timius Tor-tusiam Corusiam Gualtcrius Berardus Gualtcrius JBerardi Aquilino Aquilano Guido Ferrante Aquilino Guido Ferrati Aquila Torricta Prccostrianum Tortila Prcetognanum Gualtiero Moderi Scattino Ccrmaniani Canoguittonis Collemaio Catagnanum Turisanam Civitaguana Collido Gcnestulam Riccardo Trasmondo Poliano Puliano Rahone Cesligiuin Vestigium Vestca Riccardo Moutebello Podium Puliano Librayl Libreit Bartholomeus Casali Penne Coti-ìtiani Matlaleone Cansanum Causanum Trasmondo Castelvecch Torre Curtem Berardo Guiglielmo Scorrano Scorranus Scorranum Scaraoo ScaranuS Scaranum Registro Valle-Castellana Auferanum Leofara Villa OJcra Castclluccio Governatori Valle-Castellana Ofera Monastero Carpineta Contado Penne Re Normanni Baroni Feudi Secolo XU Ulliziali Vescovo Apruti-no Città Teramo Feudi Re Aragonesi