Storia Ecclesiastica e Civile della di Niccola Palma

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      stretto Braccio ad evacuare Lanciano , ed a difendersi in Bucchianico; ridusse alla divozione della Regina Ottona , ove celebrò il S. Natale , e prese per dodici giorni riposo . Deterniinossi allora a spingere in Aquila per le vie di qua dalla Pescara un rinforzo di cavalli e di viveri , sotto la direzione del valoroso di lui figlio Francesco e di Michele Atlendolo : intanto che col resto dell' annata avrebbe egli sorveglialo alle mosse di Biaccio di là dal fiume . Trattavasi «li proteggere e di animare il Convoglio al passaggio «Iella Pescara , che non altrove poteva tentarsi se non alla foce ; essendo la Città di tal nome presidiata dai Bracceschi . Ivi , mentre 1' intrepido Capitano , fermalo a cavallo in mezzo alle acque del fiume e del mare , incoraggiava i suoi al pericolosissimo guado , miseramente si sommerse ai Gennajo 14»4• Allora Francesco ritiiò le truppe ad Ortona , ed indi recossi per la strada di Benevento , ad Aversa , a dar conto a Giovanna dell' infelice esito dèlia spedizione .
      Tcnncsi da quel giorno Braccio come in pugno la conquista di Aquila , a stringere il cui blocco inviò con buona fanteria Niccolò Guerriero, detto Piccinina . Egli stesso fatta altra leva di gente dai luoghi a se soggetti, vi si portò in persona , c convertì il blocco in durissimo assedio. Ricuperato di assalto Barisciano nella notte seguente alla solennità di Pasqua , ali. Aprile , ne inviò tutti gli uomini prigioni a Teramo . In ajulo de' Fiorentini , staccò al primo di Maggio Ardizone di Carrara con 4°°- uomini , il quale così tornò in Ascoli . Gli Aquilani intanto , ormai ridotti all' agonìa per la mancanza de' viveri , aveano spedito Simone dell' Abbate per chiedere pronti soccorsi a Papa Martino , alla Regina , a Luigi , ed a Francesco Sforza . liuoa per loro che il Cahlora , a premine del Papa , avea lasciato il servigio di Alfonso , ed ai la. Aprile avea consegnato Napoli a Giovanna , ed ai collegati con lei . Al Caldora ella ailidò il bastone del comando siili' armata destinata a liberare Aquila ; in cui fra gli altri militavano Francesco Sforza T Michele e Lorenzo Attendoli da Cotignola , Lodovico Sanseverino , Marino Rocca Ascolano , Perdicasse de' Barili Conte di Montodorisj , il Conte di S. Valentino , e Berardo di Acquaviva . Ai a5. Maggio essa giunse alle vicinanze di A.quila , ed al primo Giugno eseguì 1' unione col corpo Pontificio, comandato da Lodovico Colonna . Era parere del Piccinino e degli altri priinarj Uffiziali di Braccio clic si lasciassero i trincicramenli , e si andasse ad attaccare i nemici sulle alture : ma Braccio, pieno di baldanza e di orgoglio , dette agio al Qildora di discender dal monte di Ocra, e di ordinare le schiere sul piano , nella mattina de? 2. Giugno i4J4' Durò sette in olto ore la sanguinosa mischia , nella quale sì Braccio che Sforza fecero prodigj di valore . Pendeva la vittori.i indecisa , quando gli Aquilani , guidati da Antonuccio Camponescbi , sortiti a folla , presero i Bracceschi alle spalle . Entrò fra costoro da quel punto lo scompiglio e la rotti . Primi a fuggire furono Gio-Paolo Orsini ed il Conte di Popoli . Il Piccinino , dopo essersi coperto di gloria , cadde prigione del Conle di S. Valentino . Braccio difendendosi da disperato , avea ili fine data ad un soldato , Insilino di nazione , la parola di rendersi al Caldora , quando , contro il dritto delle genti , da certi Perugini della fazione de' Raspanti a Braccio nemica e da un tal Folignate rimase con più colpi mortalmente ferito . Sopmvvetme Caldora a difenderlo , a confortarlo , ed n farlo trasportare in uni casuccia , da torco-iare. Davano i Chirurgi qualche speranza della guarigione di Braccio, allo»-


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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 2
di Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti
1832 pagine 271

   

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Braccio Lanciano Bucchianico Regina Ottona S. Natale Aquila Pescara Francesco Michele Atlendolo Biaccio Convoglio Pescara Città Bracceschi Capitano Gennajo Allora Francesco Ortona Benevento Aversa Giovanna Braccio Aquila Niccolò Guerriero Piccinina Barisciano Pasqua Teramo Fiorentini Maggio Ardizone Carrara Ascoli Aquilani Simone Abbate Papa Martino Regina Luigi Francesco Sforza Cahlora Papa Alfonso Napoli Giovanna Caldora Aquila Francesco Sforza T Michele Lorenzo Attendoli Cotignola Lodovico Sanseverino Marino Rocca Ascolano Perdicasse Barili Conte Montodorisj Conte S. Valentino Berardo Acquaviva Giugno Pontificio Lodovico Colonna Piccinino Uffiziali Braccio Braccio Qildora Ocra Durò Braccio Sforza Aquilani Antonuccio Camponescbi Bracceschi Gio-Paolo Orsini Conte Popoli Piccinino Conle S. Valentino Insilino Caldora Perugini Raspanti Braccio Folignate Caldora Chirurgi Braccio Natale Iella Valentino Giugno Valentino Braccio