Storia Ecclesiastica e Civile della di Niccola Palma

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      medesime. Uno ne riferisce il Muzj ( di. 4- ms. ): ad honorem igitur r et gloriam omnipotentis Dei, et Beatae ¦ Virginis , quorum auxilio vivimus et movemur , nec non ad statum , et exaltationem dhislris Principis et excelsi Domini Francisci Sfortiae Vicccomilis , Cotignolae , et Ariani Comitis etc. . Civitatis Terami Gubernatoris et Domini, Regno Siciliae suo Rege vacante , et ad statum tranquillum , et pacificum hujus Civitatis . Un altro ne riportano il Riccanali , ed il Tullj : Ad laudem et honorem Rev. in Christo Patrìs, et Domini Di Jacobi de Intemmnia, digrassimi Episcopi Aprutini, patris, et benefactoris nostri optimi. Ad gloriam, honorem , laudem , et exaltationem praelibaìi Domini Erancisci Sfortiae Vicecomitis , Comitis , Marchionis , et Confalonerii praodióti . In nomine Domini nostri Jesu Christi, unno a nativitate ejusdem 144°- d*e 24-Julii, in vigilia S. Jacobi Apostoli , completus est praesens Liber Assi-siarum per me Jacobum Bartholomaei Leoruirdi de Teramo , Canpnicum Aprutinum , et Praejrositum S>. Martini de Ripa , Scriptorern . Sit laù& Deó Amen. Fu vera fortuita non solo per la nostra Regione , ma per gli altri Stati del Conte in Regno ^ come Benevento ., Manfredonia , Bitonto , Troja , Ariano , e Monte S>. Angelo , 1* essere al coperto , sotto il temuto di lui nome , dalle aggressioni dalle toglie si dell'uno clie dell'altro contendente alla, corona , per le quali gemevano ed impoverivano a vicenda le altre parti del Reame. Ma ecco nuovamente Francesco nel >441 - caduto di grafia del versipelle Visconte. Per far cosa grata a costui Alfonso invase le Terre Sforzesche , meno che le nostre contermine alla Marca , e perciò meglio protette da Alessandro fratello.di Francesco. Arse allora 1' inimicizia fia 1' Aragonese ed il Conte , il quale inviò per mare un grosso corpo di cavalleria , sbarcato a Manfredonia, che poi venne alle mani colle genti, di Alfonso presso Troja ai io. Giugno : ed in Luglio spinse Alessandro , Gommatore dello Marca , in Regno con i5oo. cavalli , il quale con rapida marcia s' impadronì del Forte di Pescara per capitolazione , e piomJbpudo all'improviso sopra Raimondo Caldora , Riccio da Montechiaro ,, e Giosia di Acquaviva , che per Alfonso assediavano Ortona ; li ruppe , e fece prigione il primo con'cinquecento cavalli'. Mancò poco che non cadessero nelle sue mani anche gli altri due i quali fuggendo ebbero la sorte di salvarsi iu Chicli .
      Per la sagacità di Alfonso , e pc' replicati tradiménti di Antonio Caldora , prendevano frattanto sempre peggior piega gli all'ali di Renato , il quale nel i44a. si ridusse a domandar soccorso a Francesco : ne il domandò in vano ; mentre costui , fatti i dovuti apparecchi , si mosse alla volta del Retilo . A declinare la tempesta raccoinandossi Alfonso al sospettoso Filippo-Maria , chc per favorirlo incitò Papa Fugenio a ricuperar per la Chiesa la Marca , oftiendog'li all' uopo le sue forze , sotto il comando del famoso Niccolò Piccinino . La notizia di tali trame , e di avere il Piccinino già occupato Tódi posseduto dal Conte , fecero a questo sospender la marcia , etircndcre quartiere in Jesi . Libeio 1' Aragonese da così potente nemico , eb-ie agio di attendere alla sommissione di Napoli , e delle altre Città , e Baroni finquì obbedienti a Renato , il quale in fine abbandonò 1' impresa ilei Regno, e fè ritorno in Provenza . Ed ecco il line della dominazione degli Angioini , ed il principio della Dinastia Aragonese . Le pretensioni di Renato e di suo figlio Giovanni j trasfuse ai Re di Francia , altre guerre , c


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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 2
di Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti
1832 pagine 271

   

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Muzj Beatae Virginis Principis Domini Francisci Sfortiae Vicccomilis Cotignolae Ariani Comitis Terami Gubernatoris Domini Regno Siciliae Rege Civitatis Riccanali Tullj Rev Christo Patrìs Domini Di Jacobi Intemmnia Episcopi Aprutini Domini Erancisci Sfortiae Vicecomitis Comitis Marchionis Confalonerii Domini Jesu Christi S. Jacobi Apostoli Liber Assi-siarum Jacobum Bartholomaei Leoruirdi Teramo Canpnicum Aprutinum Praejrositum S S. Martini Ripa Scriptorern Deó Amen Regione Stati Conte Regno Benevento Manfredonia Bitonto Troja Ariano Monte S S. Angelo Reame Francesco Visconte Alfonso Terre Sforzesche Marca Alessandro Francesco Aragonese Conte Manfredonia Alfonso Troja Luglio Alessandro Gommatore Marca Regno Forte Pescara Jbpudo Raimondo Caldora Riccio Montechiaro Giosia Acquaviva Alfonso Ortona Chicli Alfonso Antonio Caldora Renato Francesco Retilo Alfonso Filippo-Maria Papa Fugenio Chiesa Marca Niccolò Piccinino Piccinino Tódi Conte Jesi Aragonese Napoli Città Baroni Renato Regno Provenza Angioini Dinastia Aragonese Renato Giovanni Francia Civitatis Julii Angelo Giugno Maria