Storia Ecclesiastica e Civile della di Niccola Palma
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ino : e « he insania sarebbe siala il far fronte ila se solo alla potenza «li Alfonso ; altio jiaitito non \icle ad adottare, ilie ricorrere alla clemenza del Re. I u Alfonso un Prìncipe generoso , e facile a perdonare : accettò Li sommes-sione del Duca , e gli fece ritenere i Feudi. In qualche soddisfazione pciò della lesa di lui Maotà , anziché restituire Teramo a Giosia, lo privò di Atri .
Chi non sapeva vendicarsi Alfonso , collo spedire ili proprio moto , e senza esserne richiesto , un diploma , che giunto a Teramo per espresso , rallegrò i cittadini , e fece loro dimenticare i passati disastri. Contentiamoci di trascriverne il tratto, ove tutta la sostanza trovasi racchiusa: Sarte dutn placida quidam memoria , intra nostree Afajestàtis arcanum , serpe revolvimus quanta cum Jidei Constantia, et animi Jer\'orc Vniversitas, ac homines praefatas Civitatis Terariù de Provincia Apruiii ultra prò nostra'. Majcstatis fdelitatc serranda se gesserìnt , gcruntque : nec minus dammi, rarumque et honorum multiplicata dispendia , ac J'amem et silim\ quatti ptissi sunt his temporibus proxime decursis in tantum , quod multi eoruni Jilii fame daperieruut ; non indigno certe agere , uno debitum nostrum cxolvere censemus , eos rnagnis , et continuis largitionibus. prosequi. Qua ex re , licct iti pnvsentiarum , oh varias riecessitates quibus prcemi-n.ur , vottun nostrum in tribuendo exolvere nequeamus ; tanica in aliqitale tu remuneraiionem tot meritorum et ser\'itiorum , tenore pnesentium , nenia i e supplicante lice procurante , sed mota quidem proprio , prcemissis consideratis , et de dieta nostra scicntia , eosdein Universitatem et homines Civitatis Terami, suique districtus , vidclicet castrorum Burgùiovi, Rapini , Collisveteris , et Podii Rapterìi , a solutionihus gcneraliutn sub-ventionum , collectarurn , subsidiorum , focidariuni , donorum , onerimi , numerum , resuluorum , et alioquin quarumeumque fiscalium functionurn , quocumque nomine ccnseantur, per praedictas Universitates et homines Curine nostrae debitorum ,. et debendorum, seu ipsis per Curiani nostrani impositorum , seu de caci-ero imponeiidoruni , Jrancos J'acimus,, liberos , et exemptos per annos quindecim , ex mine in antea continue numerandos . La datu è del CaslelnuONO di Napoli , i,li 3. Maggio 144^*
Ha quindi ragione 11 Mi:zj di -correggere*:•-il Conio , il- Collenuccio , ed il Carala , i quali scrissero che , insieme con Giosia , i Teramani si erano ribellati ad Alfonso, e chiamati aveano gli Sforzeschi. Complici dell'Acqua-viva furono i soli fuorusciti Mazzaclocchi , non giù la massa de'cittadini , la quale abbiamo anzi veduto (pianti danni, soffrisse per / conservarsi fedele . Merita parimente esser corretto Muratori, dove scrisse ( od an. 1445- ) che la Città di Teramo si dette al ('onte Francesco : ed il Marcucci ( Sez. i. n. 180. ) che gliela fa conquistare a viva forza ; laddove per lo contrario ella si difese mirabilmente dalle armi di lui . F veramente Alfonso aveasi guadagnato 1' amore ile' Regnicoli . Lungi dal considerare la nostra penisola come una provincia di Aragona , egli anzi anteponendola agli altri suoi Re-gni di Aragona , di Valenza , di Catalogna , di Majorica , di Sicilia , di Sardegna , e di Corsica , fermar volle iu Napoli sua sede . La permanenza della Corte , e la riunione colla Sicilia, da cui erano queste Provincie state divise lino dal famoso Vespro Siciliano , contribuirono alla floridezza delle medesime , la quale non si >id« inai tanta , quanta negli anni di Alfonso. Provvedendo al ben essere di nostra Nazione pel tempo i6
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Alfonso Alfonso Prìncipe Duca Feudi Maotà Teramo Giosia Atri Alfonso Teramo Sarte Afajestàtis Jidei Constantia Jer Vniversitas Civitatis Terariù Provincia Apruiii Jilii Universitatem Civitatis Terami Burgùiovi Rapini Collisveteris Podii Rapterìi Universitates Curine Curiani Jrancos J CaslelnuONO Napoli Conio Carala Giosia Teramani Alfonso Sforzeschi Acqua-viva Mazzaclocchi Muratori Città Teramo Francesco Marcucci Sez Alfonso Regnicoli Aragona Re-gni Aragona Valenza Catalogna Majorica Sicilia Sardegna Corsica Napoli Corte Sicilia Provincie Vespro Siciliano Alfonso Nazione
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