Storia Ecclesiastica e Civile della di Niccola Palma

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      Torella , il respinsero con perdila di là da Tardino . Il Piccinino spiccò in •soccorso del Saccagnino Giulio da Camerino , con grossa banda di soldati : c dall' altro canto Alessandro inviò selle squadre di cavalli in ajuto del Torcila . Impegnandosi in tale guisa un' azione generale , circa le ore venti ; il Piccinino divise la sua armata in tre corpi , ailidando a Silvestro Licinio il centro , al Conte Giovarmi Romani un' ala , a Raimondo Anichino 1' altra , ed a se stesso riserbando 1' accorrere ove fosse stato mestieri . Le disposizio-,ni dell' altro esercito furono prese dal solo Alessandro , trovandosi disgraziatamente infermo il Conte di Urbino . Aspro ed accanito fu il combaltimcn-•to , tanto più che tratlavasi di sostenere la riputazione della scuola di Brac--cio da un canto , e del vecchio Sforza dali' altro . Sopravvenne la notte , ne per ciò si dej>Osero le armi . Finalmente il Piccinino , dopo avere più volte tentato di penetrare negli steccati degli avversar] per via di luoghi palustri , senza chc gli fosse riuscito , perchè naturalmente difesi dal fiume , ordinò verso le ore due della notte che il destro e sinistro corno del suo esercito urtassero con empito la banda più. debole dell' armala nemica . Ebbe tale successo questo movimento che dessi trapassarono fino alle porte degli alloggiamenti Sforzeschi , con uccisione e prigionia di molti . Sarcbbesi la vittoria dichiarata pel Piccinino, se il Conte Federigo, dalla necessità astretto , non si avesse fallo porre a cavallo , e non avesse rianimati e rinforzali i suoi con gente fresca . Andato fallito il colpo al Piccinino, ei fu il primo a battere la ritirata circa le tre ore , attendendo pel resto di quella notte a slare in guardia , ed a fare grossi fuochi coi frammenti delle aste rotte .
      Il nuovo sole del a8. fece conoscere quanto atroce slata fosse la pugna, durata sette ore . Il piano di quà da Tordiiio , chc n' era stalo il campo, vedevasi coperto di cadaveri , di sangue , e di anni : nò altro si udivano che strida de' feriti , e lamenti di chi deplorava o la perdita O la prigionia degli amici. Spettacolo tanto più orrido , quanto meno crasi decisa la vittoria . Lodovico Lazzarelli , di cui avremo a ragionare negli Uomiui illustri , allora giovanetto , scrisse in versi eroici la storia di sì famosa battaglia , che disse avvenuta vicino S. Flaviano , a dieci miglia da Campii. Fece ascendere il numero de'morti a mille Fanti, e ad 800. Cavalli. Stettero Federigo ed Alessandro tutto quel giorno fermi ai loro posti , ma temendo che i nemici lor chiudessero i passi , o lo chiudessero alle vettovaglie ; si partirono segretamente nella vegnente notte coli' esercito , ed a mai-eia sforzata si ritirarono a Grotte a Marc . Non mancò di seguitarli il Pic-ciniuo , chc pervenuto anch' egli al Tronto , mostrò intenzione di raggiungerli , e nuovamente attaccarli . Il dissuasero i Caldorcschi e gli altri seguaci del partito Angioino , ai quali davano soggezione e timore Matteo di Capua , Alfonso ed Ionico Davalos , ed Irmico di Guevara alloggiati nel A'asto con grosso numero di cavalli . Quindi il Piccinino si ridusse sul Chietino , assediò il Viceré Matteo , e scorrendo quà e là , sottrasse quasi lult' i paesi degli Apruzzi dall' obbedienza a Ferdinando .
      Nel i4<3o. in somma la fortuna si mostrò avversa anzi che no all' Aragonese , ma nel seguente i4(>i- cominciò a rivolgergli ridente il viso . La riconciliazione di lui con Roberto Sanscvcrino obbligò il Principe di Taranto a chiamare altrove il Piccinino dalle vicinanze di Lanciano : ciò che pose in grado Matteo di Capua , fin qui come rinchiuso in Chieti , di ripigliare la primiera attivila , e di ricuperare varj paesi degli Apruzzi , cou molla


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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 2
di Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti
1832 pagine 271

   

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Tardino Piccinino Saccagnino Giulio Camerino Alessandro Torcila Piccinino Silvestro Licinio Conte Giovarmi Romani Raimondo Anichino Alessandro Conte Urbino Brac--cio Sforza Osero Piccinino Sforzeschi Piccinino Conte Federigo Piccinino Tordiiio Lazzarelli Uomiui S. Flaviano Campii Fanti Federigo Alessandro Grotte Marc Pic-ciniuo Tronto Caldorcschi Angioino Matteo Capua Alfonso Ionico Davalos Irmico Guevara Piccinino Chietino Viceré Matteo Apruzzi Ferdinando Aragonese Roberto Sanscvcrino Principe Taranto Piccinino Lanciano Matteo Capua Chieti Apruzzi Lodovico Flaviano Cavalli