Storia Ecclesiastica e Civile della di Niccola Palma
2°9
e di Molitorio a mare : » non obstante elio delti Lochi so trovano de pre-» sente sequestrati per alcuni insulti se pretendono essere stati «.ommissi per » quella Cominonità » di Ascoli : 2. la franchigia per otto mesi della gabella , chiamata Flagello,, c Fu lidia , volgarmente detta Fragollo , pei panni Ascolani da immettersi nel Regno : 3. I' esenzione dal pagamento della Grascia , ossia dell' ultima esitarti , per tutto ciò che gli Ascolani estraessero . Nel quarto capitolo della supplica avea chiesto il Saladini che agli Ascolani fossero confermati » li ottanta ducati lo anno , quali sono soliti » eonsequire da li Regj Dohaneij per lo bestiame , che la Regia Coite af-» fida in li loro pasculi da Gabiano » ; ma su di questo il Viceré riserbos-si di dare in appresso le provvidenze ( Ex proces. in Arch. S. M. de Mejul. ) . Di tale ambasciata nulla ha il Marcucci , il quale però ( num. 43. ) sull'autorità del continuatore di Dino, e del seniore Marcucci, rimarca il passaggio del Tronto , fatto da un esercito di dieci mila Fanti , e di due mila e dugento Cavalli , circa la fine di Novembre i5ri. sotto il coniando del Viceré D. Raimondo di Cardona , e di Fabrizio Colonna , i quali onorarono di persona Ascoli , e tic giorni vi si trattennero . Era que-st' esercito dal Re Cattolico invialo in Romagna iu ajuto ift Papa Giulio lì. c de' Veneziani ( Murat. ad an. iòti. ) .
Quantunque da Teramo e da Campii Giovanna riscuotesse gli onori sovrani , pure nei pubblici atti non il regnante di lei , ma quello di Ferdinando soleva segnai si . Notar Berardino Jotto di Teramo , stipulando ai 24. ftovcnibre i5ii. un islruinento, che è presso di me, segnò l'anno nono di Ferdinando , per Giovanna Regina di Castiglia , di lui amata e cara figlia. Ov' è da rimarcare che sebbene il nostro Regno venisse riputato dipendente dalla corona di Aragona , pure non avendo il Re Catlolico avuta prole dalla seconda sua moglie , stimava espediente assuefare i popoli all' obbedienza verso la figlia e verso il nipote , nelle mani de' quali si sarebbeio ben presto riuniti i vasti dominj così di Castiglia che di Aragona . La medesima frase adoperò Notar Pier-Matteo Tuzj , segnando 1' anno duodecimo di Ferdinando per questo Regno; presentando agli 8. Ottobre 1514. un atto di appello , da parte di Gio. Domenico Montanari , alias Malacarne , al magnifico Tco/ìlo de Capite di Solmona , Capitano della Regiuale Città di Teramo , il quale disse avere rinvenuto nella sala del Palazzo Vescovile , nel Sestiero di S. Leonardo , una cani Reverendissimo Philippo Porcello Episcopo Aprutino : come dall' originale , ridotto a stipulalo avanti a Gio. Antonio Nochicchia , Giudice a contralti della Città di Teramo , e degli aliti Luoghi della Chiesa Aprutina , da me incontralo nell' archivio delle Monache di S. Matteo , eredi del Malacarne .
Da questo , e da molti altri documenti costa che Porcelli fu scrupoloso nell' obbligo di risedere . Dovè dunque egli trovarsi alle splendide feste , falle in Teramo nella v-cnuta delle due vedove Regine . Partite elleno da Napoli, nel dì 1. Maggio 1514- per visitare gli Stati di Apruzzo, posarono in Solmona , che 11' era come la Capitale ( Brunect. lib. 3. p. Oq. ) e' quindi in Oitona , iu Città S>. Angelo , ed in Penne: scortate da D. Alfonso Caslriota , e da 1111 conveniente seguito di Dame , Familiari , ed Alabardieri . Fin da quando erano pervenute in Solmona , la Città nostra spedì ad invitarle il Dottor Gregorio Solo Giudice del Civile , e Marino ilei fleiH'iverc : Del Solo scrive Muzj di non aver potuta mai sapere la
27
| |
Molitorio Lochi Cominonità Ascoli Flagello Fragollo Ascolani Regno Grascia Ascolani Saladini Ascolani Regj Dohaneij Regia Coite Gabiano Viceré Arch Mejul Marcucci Dino Marcucci Tronto Fanti Cavalli Novembre Viceré D Raimondo Cardona Fabrizio Colonna Ascoli Re Cattolico Romagna Papa Giulio Veneziani Murat Teramo Campii Giovanna Ferdinando Berardino Jotto Teramo Ferdinando Giovanna Regina Castiglia Regno Aragona Re Catlolico Castiglia Aragona Notar Pier-Matteo Tuzj Ferdinando Regno Gio Montanari Malacarne Tco Capite Solmona Capitano Regiuale Città Teramo Palazzo Vescovile Sestiero S. Leonardo Reverendissimo Philippo Porcello Episcopo Aprutino Gio Nochicchia Giudice Città Teramo Luoghi Chiesa Aprutina Monache S. Matteo Malacarne Porcelli Teramo Regine Napoli Stati Apruzzo Solmona Capitale Brunect Oitona Città S S. Angelo Penne Alfonso Caslriota Dame Familiari Alabardieri Solmona Città Dottor Gregorio Solo Giudice Civile Marino Del Solo Muzj Ottobre Domenico Leonardo Antonio Matteo Angelo
|