Storia Ecclesiastica e Civile della di Niccola Palma
clii Sacerdoti delle Diocesi di Ascoli e di Teramo , da lui chiamati in parte del ministero : e secondo le indicazioni dell' Ordinario , li mandò a Campii , a Civitella , a Giulia , a Ganzano , ed a Guardia , recandosi egli noi primo dei detti Luoghi : che finite da per tutto e con incalcolabile profitto queste prime Missioni , altre se ne intrapresero in Bollante , in Nereto , in Corropoli , in Montorio ( ne' quali Paesi 1' istancabilé Direttore fu di persona , nell* atto che con lettere regolava ed incoraggiava i collaboratori eh' erano altrove ) in Castelbasso , in Caslellalto, in Notaresco ed in Miano: e che scandali tolti , peccatoli anche per anni molti marciti nel vizio riconciliati , odj deposti, paci pubblicamente ristabilite, armi proibite consegnate, restituzioni di roba fatte , frequenza di Sacramenti infervorata , pratiche di pietà o introdotte o rinaovellato , furono per ogni dove i risultoti felici del più jiotente rimedio che la Religione si abbia . Il più prezioso però do' ritratti vantaggi fa uh certo sacro fuoco ravvivato negli Ecclesiastici . Riguardo a me , non arrossisco di confessare che dagli Esercizj a noi dati nella Captila del Seminario dal Sig. del Bufalo , cominciai più seriamente a pensare all' obbligo che ai Sacerdoti incombe di procurare con tutte le forze la salvezza e la santificazione delle anime . Ma questo fuoco celeste avrebbe avuto bisogno, dopo tre o cinque anni almeno , di essere nuovamente alimentato da consimile soffio . Onorato dall' amicizia dell' insigne Opernjo Evangelico , per fare cosa a lui grata , scrissi in prima una Novena in onore di Maria SS. Ajuto de' Cristiani : altra in onore di S. Francesco Saverio , corredando la seconda di un particolare Responsorio , da già ri tempo desiderato dai divoti del Saverio , e che furono stampate in Aquila nel 18:16. nella tipografia Grossiuna . Indi per espresso di lui ordine , e certamente coadjuvato dalle sue orazioni , ho potuta compiere e vedere esaurita la copiosa edizione, eseguita parimente in Aquila sali* entrare del i83o. dal Grossi , di altra Ojieretta col titolo dallo stesso Sig. del Bufalo indicatomi : L' anima invitata alla contemplazione de' misteri del Sangue di Gesù Cristo , in meditazioni per ciascun giorno del mese . Ascrivo a grazia speciale del Signore 1' essersi a me dato 1'-agevolare , per quaut' era nella circoscritta mia ¦ sfera possibile , le tre divozioni pregevolissime, che il sullodato Istituto ha per uno de' santi suoi scopi il promuovere »
capitolo cv#
Vescovato di F. Giuseppe Maria Pezzella . Regno di Francesco I.
Vescovato di Alessandro Berrettini. Regno di Ferdinando II.
Per 1' ultima malattia di Pio VII. ritardata venne la promozione del soggetto nominato dal Re alla vacante cattedra Aprutina . Ma esaltato Leone XII. , fu proposto nel Concistoro de' a4- Novembre i8a3. e nel dì 7. del seguente meseconsacrato F. GIUSEPPE MARIA PEZZELLA , Vescovo ( fra i conosciuti ) LXIX. originario di Fratta-Maggiore , nato in Benevento , professo dell' istituto dei Romiti Agostiniani , stato Commissario presso gli alti esecutori del Concordato per la riapertura de' conventi del suo ordine , e con Pontificia grazia decorato del titolo di Priore Generale. Non avendo la rigida stagione a lui permesso partir si tosto da Napoli , si recò a risedere sul declinar di Maggio i8n4-
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